XXVI Giornata: di speranza e guarigione dalla morte della pedo-pornografia sui minori
30 Aprile 2022Dal 25 aprile fino al 1 maggio da Avola, nel siracusano si irradiano in tutta Italia diverse iniziative per ricordare nella XXVI Giornata promossa dall’Associazione Meter di don Fortunato Noto i bambini feriti fisicamente e nell’anima dai desideri più perversi e crudeli di adulti che li sottraggono alla loro infanzia, a quelli scomparsi, a quelli saliti nell’abbraccio del Padre in Paradiso, in un impegno comune di continuare ogni giorno questa lotta contro il male più orribile che possa essere commesso, la violenza sui bambini.
Vi partecipano realtà religiose, cattoliche e laiche. La Giornata ricorrente «diventa sempre più indipendente, un’unità di intenti, una capacità nuova di sforzi per poter intervenire in maniera saggia, intelligente, leale e onesta nei confronti delle vittime affinché questi fenomeni non accadano mai più», afferma il fondatore don Noto della stimata associazione citata per il suo impegno profuso, da ben 26 anni, nella difesa e guarigione delle piccole vittime di violenza, nella lotta di denuncia contro i pedofili e le organizzazioni criminali che alimentano le attività della pedofilia e pornografia facendo ingenti profitti, illeciti e abominevoli, sui corpi e sulle vite dei bambini.
Con il suo messaggio su facebook rivolto a tutti per la Giornata invita a visitare il sito di Meter, www.associazionemeter.org nell’impegno di tutelare i bambini, per trovarvi iniziative e attività adatte a bambini e ragazzi, materiale sulla cruda realtà dei dati di segnalazioni e denunce nei Report annuali che svela anche le più recenti modalità di adescamento sui social e sui domini utilizzati per la diffusione di documentazione illecita, e informazioni su come fare segnalazioni di abusi, per poter varcare la “porta” dell’infanzia ma soprattutto ― come ci esorta don Noto ― aprire il nostro cuore nel tutelare l’infanzia che merita sempre di più la nostra attenzione.
La Giornata vuol essere dunque come chiarisce infine don Noto, «un impegno continuo perché stare dalla parte dei bambini non è una moda transitoria, ma un impegno permanente».
Come nasce questa Giornata, che raccoglie in sé drammaticità e speranza nella rinascita?
Sono le famiglie e gruppi di bambini della Parrocchia Madonna del Carmine di Avola (Sr) e dell’Associazione Meter onlus che la richiedono dopo aver appreso del tentato omicidio nei confronti di una bambina di 11 anni, di racconti di abuso e suicidio di un ragazzo di 14 anni avvenuti nel quartiere.
Dedicata a quei fatti, venne chiamata La Giornata dei Fiori recisi, nome che venne cambiato dal 1996 così come la conosciamo attualmente, Giornata dei bambini vittime di violenza, sfruttamento, indifferenza contro la pedofilia.
Ha assunto un volto nazionale e internazionale con l’affermarsi di una criminalità organizzata della rete pedofila e le conseguenti “pseudo-celebrazioni di “orgoglio pedofilo” come descrive Meter. Nel 2005 viene istituita dalla regione Sicilia come appuntamento annuale da celebrarsi nella prima domenica di maggio in cui vi sono diverse iniziative di sensibilizzazione al tema dal 25 aprile.
Il 15 maggio 2021 Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata in Vaticano i volontari di Meter in occasione del 25° anniversario di fondazione dell’associazione.
Preghiera
Da recitarsi il 1 maggio nelle chiese:
Per la XXVI° Giornata dei Bambini Vittime, perché i piccoli, i deboli e i vulnerabili siano amati e protetti dalla Chiesa, dalla società con la stessa predilezione del Padre, e perchè ogni realtà sociale, religiosa ed ecclesiale sia guarita dagli scandali e dagli abusi che corrompono le giovani vite. Preghiamo