Più di 46 anni fa, a causa di un tuffo sbagliato, Pierluigi Sommariva riporta una grave frattura del midollo spinale in sede cervicale che lo lascia paralizzato ai quattro arti e al 95% del resto del corpo. Ad un tratto la sua vita cambia radicalmente, si ritrova imprigionato in un corpo fragile. Nonostante l’incidente, Pierluigi Sommariva non si rassegna, anzi trova la forza e la volontà di vivere e “gustare” la sua vita. Ogni giorno, amandola sempre di più.
Una relazione del suo intervento è disponibile qui:
«L’uomo fragile»: testimonianza di un protagonista
© Bioetica News Torino, Dicembre 2013 - Riproduzione Vietata
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Dicembre 2013
Supplemento
Concerto al Santo Volto