Sradicare il lavoro minorile, costruire un futuro migliore

Quali sono i tipi di lavoro che vengono ancora svolti da minori, quanto incide sulla loro salute e sulla loro vita futura i desideri egoistici degli adulti, quelli di avidi sfruttatori e speculatori, senza alcuna compassione, o le difficoltà delle famiglie più povere? Come poterli aiutare facendo riconoscere ciò cui loro spetta, un’infanzia spensierata, con una sana alimentazione e istruzione?

Se ne parla venerdì 19 novembre in una conferenza internazionale promossa dal Dicastero per lo Servizio dello sviluppo umano integrale in collaborazione con la missione permanente della Santa Sede presso la Fao di Roma, luogo dell’incontro.

Sono 160 milioni di bambini nel mondo che lavorano, il 70% sono impiegati nella produzione agricola, nella sivilcoltura, nell’alimentazione, nella pesca, nella cultura acquatica, secondo quanto è stato rilevato dall’Unicef.

Si tratta di una vera violazione dei diritti che ledono il loro sviluppo mentale e fisico.

CONFERENZA INTERNAZIONALE: venerdì 19 novembre alle ore 14.30 alle 16.30 Cet

PROGRAMMA:

Card. Peter K. A. Turkson, salutO del Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
Kailash Satyarthi, Premio Nobel per la pace Kailash Satyarthi
Maximo Torero capo economista della FAO.

Relatori:
Cornelius Williams – Direttore associato per la protezione dell’infanzia presso l’UNICEF
Michelle De Cock – Capo dell’unità di ricerca e valutazione dell’ILO
Nasreen Sheik – fondatrice di Empowerment Collective, in Nepal

Testimonianze:
Ong contro la piaga del lavoro minorile e l’impegno sul campo della Chiesa locale
 
Mons. Fernando Chica Arellano – capo delegazione della Santa Sede presso la FAO
Maurizio Martina – Special Advisor del Direttore Generale della FAO

ISCRIZIONE EVENTO:
https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_A1tudxQbQKSJuCqY2N_USg