Risposta immune al Covid -19 dopo il contagio. Uno studio di Oxford
20 Aprile 2021Dinanzi ad un secondo contagio, come reagisce il nostro sistema immunitario? Ne studia gli effetti, e più precisamente la difesa dell’organismo al contagio naturale, uno studio dell’Università di Oxford guidato dal professore di vaccinologia del dipartimento di pediatria, Helen McShane, che sarà avviato questo mese.
Distinto in due fasi sperimentali su base volontaria, nella prima, possono essere arruolati fino a 64 partecipanti di età compresa tra i 18 e i 30 anni, in buone condizioni di salute, che hanno avuto una buona ripresa dall’infezione da Sars-CoV-2, verranno esposti nuovamente al virus, quello proveniente da Wuhan, sotto il monitoraggio dei ricercatori. La seconda fase sarà avviata quest’anno, in estate, in cui si esplorerà la risposta immunitaria prima dell’infezione e dopo.
Una sfida per progettare meglio in futuro i vaccini, soprattutto le terapie e avere maggiori informazioni sulla protezione e durata. «Quando infetteremo nuovamente i partecipanti conosceremo esattamente come il loro sistema immunitario ha reagito alla prima infezione da Covid-19, precisamente quando la seconda infezione avverrà, e esattamente quanto virus hanno preso. Come pure migliorare la nostra conoscenza di base, può aiutarci a progettare test che possono con accuratezza predire se le persone saranno protette», afferma il professore Helen Mc Shane.
I partecipanti saranno tenuti in quarantena per una durata minima di 17 giorni, in una camera ospedaliera predisposta, sottoposti a test incluso quelli diagnostici per polmoni e cuore. Chi avrà sintomi associati al Covid-19 riceverà una terapia anticorpale monoclonale Regeron e sarà dimesso non appena risulterà guarito e non più a rischio di contagio per gli altri. La ricerca durerà in tutto 12 mesi durante il quale vi saranno almeno 8 follow-up dopo la dimissione ospedaliera.