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80 Luglio - Agosto 2021
Speciale Oltre la pandemia: A lezione dal COVID per un futuro migliore

Redazionale

Tra sacrifici e mille difficoltà si è lasciato qualche tempo fa alle spalle la terza ondata virale del Sars-CoV-2, contenti di vedere finalmente raffigurata un’Italia quasi ovunque colorata di bianco, con cui si è potuto riprendere gli spostamenti sul territorio italiano, seppure con delle limitate libertà, e le cui modalità fanno presagire se non la fine della pandemia in tempo breve almeno una ripresa della vita del Paese, attività economiche, lavorative, educative e sociali.

Nel frattempo la variante Delta di Sars-CoV-2 che è tenuta sotto osservazione per la sua veloce propagazione e con essa il temuto ritorno di un isolamento forzato se non si raggiunge una copertura vaccinale adeguata, cavalca ogni situazione laddove vi è affollamento, irresponsabilità voluta o inconsapevole, casualità, distribuendo una significativa e quasi omogenea presenza nello scenario europeo (Ecdc ), inclusa l’Italia, segnalata in tutte le regioni, dai dati di sorveglianza dell’Iss del 18 agosto. Una quarta ondata è sempre temuta, in Italia come nel resto d’Europa.

Continua a ritmo serrato la campagna vaccinale preventiva anti-Covid-19, che è su adesione volontaria, e si è arrivati a oltre il 67,6% di vaccinati a partire dai 12 anni di età, pari a 36,5 milioni di persone. Si sono innalzate anche una serie di voci contrarie alla nuova normativa (decreto legge il 23 luglio n. 105) manifestando in diverse città per esprimere ancora dubbi sull’efficacia del vaccino nella prevenzione, la difesa del diritto di scelta senza doversi sentire responsabili verso gli altri dei contagi, l’uso discriminatorio del certificato verde anti-Covid per l’accesso ai servizi e alle attività al chiuso e nei luoghi di lavoro.

Tra tante incertezze e certezze crescono i contagi non solo fra gli adulti ma anche nella fascia di età giovanile. Se è pur vero che il Sars CoV-2 e la sua variante Delta può infettare anche i vaccinati, tuttavia come affermano gli esperti di sorveglianza del Covid-19 dell’Iss, il livello di protezione rimane molto elevato, per chi ha completato il ciclo vaccinale, soprattutto riguardo a ricoveri in terapia intensiva, ospedalizzazioni e decessi.

E dinanzi all’inizio della scuola – manca solo più una quindicina di giorni – è stato approvato di recente al Consiglio dei Ministri un decreto legge che entrerà in vigore dal 1 settembre 2021 con cui si regolamenta l’accesso per il personale scolastico, universitario e studenti universitari attraverso il Green Pass; un documento obbligatorio la cui violazione sull’uso comporterà un’assenza ingiustificata e dal quinto giorno di assenza la sospensione lavorativa e la mancata retribuzione o compenso.

Sul dibattito acceso tra pro e contro l’uso del green pass e l’osservanza dell’invito a vaccinarsi contro il Covid è intervenuto sulla fascia adolescenziale il Comitato nazionale di Bioetica. Questi sostiene l’importanza della vaccinazione per la loro salvaguardia, quindi anche a scuola, e ritiene in tal senso che il personale medico con competenze pediatriche sia tenuto a dare ascolto alla loro scelta che deve essere consapevole, maturata dalle comunicazioni informative appropriate in base all’età dell’adolescente giunte a loro e ai loro genitori, e che va a coincidere con il migliore interesse della loro salute e di quella pubblica. Presenta raccomandazioni per le situazioni di contrasto tra genitori e figli minori e al medico in caso di rifiuto al vaccino da parte del giovane.

Molti sono gli interrogativi che ci si pone oggi dinanzi alla “paralisi” di una società evoluta ma già sofferente da anni sul fronte economico e in una fase transitoria sul piano dello sviluppo ambientale, tecnologico, industriale e antropologico, a cui il Covid-19 ci ha portato con un fermo temporaneo o un rallentamento delle attività. In quale modo si possono cogliere le tante sfide che si hanno dinanzi per non compiere gli errori del passato e progettare un rinnovato cammino della società futura per noi e per le generazioni che ci succederanno?

Nel convegno promosso dal Centro Cattolico di Bioetica che si è tenuto il 12 giugno scorso, intitolato Oltre la pandemia. A lezione dal Covid per un futuro migliore, si è voluto riflettere su possibili vie future per la nostra società dopo l’emergenza pandemica analizzandone con criticità l’impatto avuto nella nostra vita quotidiana e nei settori produttivi e sanitari. Sono intervenuti sull’argomento dopo il benvenuto di monsignor Cesare Nosiglia Arcivescovo di Torino Giorgio Palestro preside emerito della già Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Torino con un’introduzione su come nella storia umana quali comportamenti strategici l’essere umano ha affrontato dinanzi alle forze naturali e il filosofo Prof. Mauro Magatti dell’Università cattolica di Milano con la lectio magistralis Nella fine è l’inizio. In che mondo vivremo. È seguita la discussione nell’incontro moderato dal Prof. Enrico Larghero, medico e teologo morale, con i relatori Guido Giustetto presidente dell’Ordine dei Medici di Torino, Elsa Fornero, economista professore d’onore all’Università degli Studi di Torino, e monsignor Marco Arnolfo Arcivescovo di Vercelli. Infine il teologo morale e docente emerito della Facoltà Teologica di Torino Mario Rossino ha concluso il convegno con alcune riflessioni prendendo spunto dagli interventi della mattinata.

In questo numero vi dedichiamo un numero speciale al Convegno pubblicando i video degli interventi trasmessi in diretta, accompagnati da brevi note e trascrizioni, collegati direttamente al canale sociale YouTube del Centro Cattolico di Bioetica.

In questi ultimi numeri avrete senz’altro avuto modo di leggere gli articoli che trattano d’arte, redatti dalla storica e docente d’arte Laura Mazzoli . Con la sua collaborazione apriamo una nuova finestra di sguardo sul mondo, la nuova rubrica Arte e Bioetica. Come sempre in tema, questa è la volta di Oltre la pandemia, seminare futuro. Le domande dell’arte.

Infine concludiamo con le rubriche dello Scaffale a cura della Prof. Carla Corbella, docente di Etica della vita presso la Facoltà Teologica di Torino e con quelle della recensione narrativa Il fiore in bocca del filosofo Matteo Bergamaschi a cura di Martina Casalone e cinematografica della commedia francese La felicità degli altri del regista Daniel Cohen a cura della giornalista Ilaria Losapio.

Lo staff Bioetica News Torino

(aggiornamento 30 agosto 2021 h. 11)

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