Redazionale
Gentili Lettrici e Lettori,
Vi guidiamo in questo nuovo numero di aprile in un viaggio che apre a uno squarcio di consapevolezza sulle realtà del mondo in cui viviamo – alle volte il nostro sguardo è cieco, così come la memoria non viene rievocata – andando a ritroso nel tempo, in epoche diverse, e nello spazio geografico, che abbraccia i continenti, per conoscere, alla luce dell’attuale epidemia virale da Sars-CoV-2, quali erano le cause epidemiche che flagellarono le popolazioni e le strategie impiegate per combatterle, nonché comprendere l’impatto sociale, culturale ed economico oltre al ruolo che la medicina ha avuto nella salute riguardo a molte malattie infettive come malaria, lebbra, tubercolosi etc nel corso della storia e di quelle che sono ancora tuttora presenti.
Un percorso che si snoda tra curiosità inedite, pregiudizi culturali tuttora difficili da estirpare che scrittori e artisti hanno fatto emergere, disuguaglianze sociali ed economiche di chi vive ai margini della società, soprattutto in determinate aree dei paesi in via di sviluppo.
Con il Covid-19 la paura delle vecchie malattie infettive riaffiora alla memoria; ciò può senza dubbio contribuire ad una partecipazione più consapevole e responsabile verso quanti soffrono di malattie da noi dimenticate e anche dal fatto che il Covid-19 ha aggravato la situazione di disagio nelle comunità povere già provate.
Al numero speciale hanno partecipato Alessandro Bargoni, Remo Melchio, Giuseppe Gaido, Carlo Lanza, Ugo Marchisio e Maria Luisa Soranzo, professionisti sanitari che a diverso titolo trattano nei diversi aspetti il tema Storie di epidemie e contagi dalla peste al Covid-19: le malattie che hanno cambiato la storia, lo stesso organizzato dall’Associazione dei Medici Cattolici di Torino nell’ambito del corso formativo dei Martedì dell’Amci, giunto alla sua 4 edizione, tuttora in corso, a cui i medesimi intervengono in qualità di relatori.
L’arte è uno specchio sensibile della sofferenza della società. Laura Mazzoli storica e docente di storia dell’arte mostra la lettura di un murales nella città di Torino realizzato da un artista della Street Art inerente al tema degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu, l’acqua, con riferimenti alle sue diverse accezioni, da strumento di contagio e di inquinamento a risorsa preziosa per la vita e la salute quando è pulita.
Proseguiamo il numero con le rubriche dello Scaffale con le novità editoriali a cura di Carla Corbella docente di Etica della vita presso la Facoltà teologica di Torino, del libro con la recensione su Etica del cibo, un volume in cui il filosofo Paolo Gomarasca analizza come sono stati trattati e affrontati i problemi della fame e malnutrizione nel mondo nell’epoca contemporanea fino all’impellente urgenza attuale di un impegno concreto nell’ambito dei diversi problemi non più rimandabili legati alla sostenibilità ambientale e alla sopravvivenza dell’umanità, a cura della nostra collaboratrice Martina Casalone e del film Apples di Nikou, una storia di un uomo che perde la memoria a causa di una pandemia, a cura della giornalista Ilaria Losapio.
© Bioetica News Torino, Aprile 2021 - Riproduzione Vietata