Presentare la raccolta degli interventi di un evento apparentemente lineare e semplice come appare quello in oggetto, suscita quasi un sorriso. Il sorriso ci può stare, in quanto rientra nel quadro del titolo, tuttavia dalla lettura del contenuto delle varie relazioni presentate di seguito, ci si sente catapultati in una dimensione “cosmica”, e nello stesso tempo, concreta ed operativa applicabile nel qui ed ora.
Sì perché ciascuno di noi nel suo piccolo, è chiamato a dare il proprio contributo per rendere “piacevole” vivere in questa meravigliosa “Casa”. Un centro di “Accoglienza” unico, dalle braccia e dal cuore smisurato, sempre pronta a nutrirci, farci respirare, contemplare le meraviglie che serba in sé e gioire. Ben pochi sanno rifugiarsi fra quelle braccia, i più, forse senza accorgersene, si avvicinano a lei per chiedere, chiedere…anche quelle ultime risorse che serba in grembo, anziché sostenerla e difenderla.
Questo prezioso tesoro ci chiede solo di:
- vivere con lei come si riceve un dono,
- condividere le risorse a nostra disposizione con tutti i fratelli,
- custodirla come un bene prezioso, anche in tempo nel quale prevale la bramosia del possesso per sé,
- riflettere sulle conseguenze catastrofiche che ne derivano quando la terra viene abusata, sfruttata e dimenticata,
- superare lo sguardo ansioso e preoccupato, determinato dell’attuale pandemia per una visione positiva, di fiducia e di speranza della vita,
- sperimentare e attuare progetti che più avvicinano alla terra considerata “Sorella”.
L’idea di porre la riflessione sull’Enciclica di Papa Francesco per organizzare un evento formativo, indirizzato in modo particolare agli operatori sanitari, è scaturita dopo una serie di incontri associativi dell’ACOS, Associazione Cattolica Operatori Sanitari, tra le regioni: Toscana, Piemonte e Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia, e Veneto, quasi come la necessità di fare qualcosa di bello insieme, dopo la fase acuta pandemica.
Sono stati condivisi, progetti, idee, forze- capacità e disponibilità . Ed ecco il risultato! Per noi associati è stata una bella esperienza che desideriamo portare avanti.
Riflettere, sulla “Casa Comune”, inoltre, attingendo dalla “Laudato si‘” è stato motivo per comprendere quale sia il nostro giusto posto nel creato, adoperarci in modo che, responsabilità, stupore e rispetto siano sempre il cardine del nostro agire umano- professionale.
Sento il dovere, qui ed ora, la necessità, di ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell’evento: relatori, moderatore, presidenti regionali delle regioni citate, associati. Tutti coloro che dietro le quinte si sono fatti carico della parte organizzativa, gestionale e burocratica per la buona riuscita dell’evento stesso.
Infine, e termino, auguro a coloro che leggendo questa raccolta di interventi possano scoprire di quali bellezze la natura ci circonda. Apprezzando tali bellezze sappiano scendere nella profondità di loro stessi e sperimentino la grande bellezza dentro di loro che li accomuna con un legame indissolubile con la Madre Terra.
© Bioetica News Torino, Febbraio 2022 - Riproduzione Vietata