A cura di Enrico Larghero e Giuseppe Zeppegno
Volume I: Fondamenti e percorsi bioetici (clicca qui per maggiori informazioni)
Volume II: Bioetica e Medicina (clicca qui per maggiori informazioni)
Volume III: Le nuove frontiere della bioetica (clicca qui per maggiori informazioni)
Effatà Editrice, Cantalupa (TO) 2024
È stata pubblicata, per i tipi di Effatà, la terza edizione del famoso manuale “Dalla parte della vita”, a cura di Enrico Larghero e Giuseppe Zeppegno. Vi hanno collaborato un centinaio di bioeticisti, teologi, filosofi, giuristi, medici e altri esperti nelle diverse discipline afferenti alla bioetica, provenienti dalle più prestigiose università italiane cattoliche e laiche. La prima edizione, in due volumi, è stata data alle stampe negli anni 2007-2008. La seconda ha un primo tomo sottotitolato Fondamenti e percorsi bioetici che risale al 2015 ed un secondo, dal sottotitolo Società complessa e fragilità. Le prospettive della bioetica, datato 2017.
Dall’ultima edizione sono passati sei anni. Un tempo relativamente breve si potrebbe supporre. Ma tutti coloro che operano nel campo delle scienze del bio-regno e della salute, sia chi gravita attorno ad esse con un interesse più meramente teoretico ma con risvolti pratici, sa benissimo che in questo breve lasso di tempo i progressi delle tecnoscienze hanno compiuto passi da gigante e che quindi, l’attualità pone l’esigenza di essere rivista e aggiornata il più possibile. In un contesto dove il relativismo e la famosa verità liquida, profetizzata e teorizzata da Baumann, scorre adattandosi in maniera sempre più ossessiva, quello che serve è un punto di riferimento, una boa nell’oceano dell’incertezza così come essa ci viene proposta e narrata.
Il nuovo Manuale di Bioetica si presenta come nuovo punto di riferimento di questa giovane ma intensa e stimolante disciplina, come bussola per aiutare coloro che si trovano di fronte a opzioni di discernimento sorgenti innanzi a tematiche calde, scomode o difficili a trovare un orizzonte di senso entro cui collocare le proprie scelte e decisioni. Ciò che colpisce in primis di fronte a questa nuova edizione, proposta innanzitutto come testo di riferimento dei discenti del Master del Ciclo di Specializzazione della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione di Torino, è la sua mole, tanto da ritenerlo il manuale italiano più ampio in ambito cattolico relativamente alla disciplina bioetica.
Pubblicato in tre volumi per un totale di 2300 pagine circa, non ha conservato l’antico titolo, Dalla parte della vita, perché i curatori hanno preferito evidenziare con titoli ad hoc il contenuto dei singoli testi. Il primo di essi ha però fatto proprio il sottotitolato dell’edizione del 2015, Fondamenti e percorsi bioetici, ma è completamente aggiornato e ampliato. Il lettore troverà informazioni utili circa la storia della disciplina, dalle origini fino ai giorni nostri (tenendo conto anche dell’evento pandemico, che tante riflessioni ha apportato nel dibattito bioetico), il contesto storico, socioculturale e antropologico entro il quale la riflessione sulla tecnoscienza in ambito medico (e non solo) si muove. Il lettore potrà anche trovare interessanti spunti di carattere squisitamente filosofico, di natura giurisprudenziale e propriamente pratici, secondo un intreccio e un approccio multidisciplinare, cifra che è caratteristica del sapere bioetico in quanto tale.
Nel secondo volume, Bioetica medica, vengono affrontati con esaustività, tutti gli argomenti inerenti la prassi biomedica necessitanti di riflessioni etiche, ossia tutti quegli aspetti che lasciano un margine di interpretazione personale dovuti alla limitatezza del solo dato biologico o legale circa eventi relativi la propria corporeità e la propria sessualità, la vita che nasce, che volge al termine, il significato stesso della malattia e di come questa, grazie all’insegnamento cristiano, può essere illuminata e illuminante, restando sempre sotto uno sguardo che non può non tenere in considerazione la dimensione scientifica.
Il terzo volume, Le nuove frontiere della bioetica, focalizza l’attenzione sulle nuove sfide che il mondo contemporaneo attraverso le sue scoperte e innovazioni pone al futuro dell’uomo. Riprendendo la lezione potteriana di una bioetica globale, ossia non meramente radicata nella prassi biomedica, il volume accompagna il lettore attraverso un percorso di riflessione sull’ecologia e sui cambiamenti climatici; sulle ricadute etiche della gestione delle risorse sanitari (riflessione doverosa in un epoca immediatamente post pandemica come la nostra), le dipendenze (più propriamente materiali come anche le nuove dipendenze) e, infine, delle sfide poste dall’intelligenza artificiale, del potenziamento umano così tanto decantato dalle teorie post e transumaniste.
Scrive mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Moderatore della Sezione Torinese della Facoltà Teologica, nella presentazione al volume: “Da un ventennio anche il Ciclo di Specializzazione della Sezione Torinese della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, in collaborazione con il Centro di bioetica diocesano, ha assunto il delicato compito di condurre ricerche e fornire gli strumenti fondativi per offrire a medici e infermieri, religiosi e insegnanti e a tutti coloro che a diverso titolo sono interessati al tema, le indicazioni necessarie per promuovere lo sviluppo integrale dell’umanità e dell’ecosistema. Il manuale in tre volumi che presento è segno eloquente di questo lavoro.
Uno strumento di studio e di lavoro, quindi, frutto di un percorso appassionato, filosoficamente, teologicamente e scientificamente fondato che sicuramente, come le precedenti edizioni, diverrà un saldo punto di riferimento per i numerosi studenti che dall’anno accademico 2006-2007 hanno frequentato il corso e per tutti coloro che sono appassionati della materia.
© Bioetica News Torino, Marzo 2024 - Riproduzione Vietata
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