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91 Settembre 2022
Mini Dossier Salute e Ambiente Quale futuro per l''uomo?

Mostre in corso settembre 2022




La Galleria è una rubrica di suggerimenti e proposte di mostre ed eventi di arte, che coniugano bellezza,  riflessione poetica, diritti e valori

A Cielo Aperto 2022. 4 opere d’Arte Contemporanea per i 30 anni della Fondazione CRC (Fino al 31 dicembre 2022)

Grinzane Cavour (Alba); Cuneo; Bra; Mondovì
25 giugno — 31 dicembre 2022

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Michelangelo Pistoletto, Terzo Paradiso (2022), Grinzane Cavour, rendering dell’opera Courtesy of the Artist

Per i 30 anni della Fondazione CRC e con la curatela scientifica e il supporto del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, il progetto nell’ambito del programma La generazione delle idee si rivolge alla collettività proponendo la fruizione dell’arte all’aria aperta, dopo i limiti del periodo pandemico.

A CIELO APERTO 2022 è ispirata al temi e valori dell’ecologia, della sostenibilità, del clima e della qualità dell’esistenza. Il progetto artistico dialoga con la storia e cultura locale, le tradizioni alimentari e le specificità delle comunità locali, le espressioni artistiche contemporanee di respiro internazionale.  Le opere si inseriscono nel paesaggio in un connubio stimolante e di riflessione estetica ed ecologica, ad otto anni dal riconoscimento Unesco ai paesaggi culturali vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato.

Per info: https://www.castellodirivoli.org/mostra/cielo-aperto-2022/


Les Vivants – Fondation Cartier pour l’art contemporain (Fino al 2 ottobre 2022)

Tripostal – Lille
14 maggio —   2 ottobre 2022

Al Tripostal, luogo d’arte di Lille, la Fondation Cartier pour l’art contemporain propone una mostra sulla bellezza e la fragilità dell’esistenza, attraverso gli sguardi espressi in 250 opere. Elemento contrassegnante dell’esposizione è la visione dell’arte che attraversa l’essere umano, gli animali e la vegetazione e propone una riflessione sulle relazioni tra viventi. Centralità nell’esposizione hanno le espressioni artistiche di artisti amerindi contemporanei ― esposte insieme per la prima volta in Europa ―, alcuni dei quali appartengono all’Amazzonia brasiliana e venezuelana, altri sono artisti Nivaklé e Guarani. Costoro propongono una prospettiva di equilibrio e parità tra umani e esistenze animali e vegetali, che dà centralità alla spiritualità e alla riflessione indigena, vitale e sopravvissuta alle varie modalità di colonizzazione.

La Fondation Cartier pour l’art contemporain ha perseguito negli anni l’attenzione alle principali questioni ambientali attuali. La mostra raccoglie in gran parte le opere di questa collezione e mette in discussione i limiti dell’antropocentrismo, ponendo di contro al centro nuove possibili convivenze sulla terra con le piante e animali.

La mostra è curata dall’antropologo Bruce Albert e dal Direttore Generale della Fondation Cartier Hervé Chandès. È inserita in UTOPIA, sesta mostra tematica dell’evento culturale Lille3000.

Per info: https://www.fondationcartier.com/en/exhibitions/international/les-vivants
https://utopia.lille3000.com/event/les-vivants/


sprigionArti (Fino al 31 dicembre 2022)

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©Jan Fabre, The catacombs of Dead Street Dogs, SprigionArti, Palazzo D’Avalos, Procida, Courtesy of Palazzo d’Avalos

Palazzo d’Avalos, Procida
27 maggio —   31 dicembre 2022

La mostra d’arte contemporanea è ospitata nelle celle dell’ex carcere di Procida ed è a cura di Agostino Riitano, in collaborazione con Vincenzo de Bellis. La natura, la storia e le identità dei luoghi sono elemento di osservazione e riflessione della esposizione.

Cinque grandi artisti ― Maria Thereza Alves, Jan Fabre, William Kentridge, Francesco Arena ed Andrea Anastasio ― sono stati chiamati ad immaginare e interpretare il confinamento, la reclusione e l’isolamento, propri dell’ex colonia penale e che affiorano dagli spazi e dalle forme architettoniche, e a farli dialogare con la vocazione attuale del luogo di apertura e condivisione. 

L’esposizione è inserita nel monumentale cinquecentesco Palazzo d’Avalos, a picco sul mare. Un palazzo signorile, sede della famiglia dei governatori dell’isola e palazzo reale dei Borboni. Trasformato nell’Ottocento a carcere, chiuso nel 1988.

Per info: https://www.procida2022.com/sprigionarti


Play. Videogame, arte e oltre (Fino 15 gennaio 2023)

La Venaria Reale
22 luglio 2022 — 15 gennaio 2023

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Katsushika Hokusai, La grande onda a largo di Kanagawa (1834 circa), Reggia di Venaria, 22 luglio 2022 – 15 gennaio 2023, Courtesy of Museo D’Arte Orientale, Torino, in comodato da collezione privata

La reggia di Venaria, tra i patrimoni dell’Unesco, in occasione dei suoi 15 anni di apertura al pubblico, dedica l’attività espositiva al tema del gioco. La mostra è curata da Fabio Viola, game designer, e da Guido Curto, direttore del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.

La grande mostra Play guarda ai videogiochi ed al loro impatto nella società contemporanea e indaga le loro relazioni estetiche e simboliche con artisti del passato, come Piranesi, De Chirico, Calder, Kandinsky, Warhol  e con l’arte contemporanea di Bill Viola, Invaders, Cao Fei, Jago, Federico Clapis, il collettivo AES+F, Tabor Robak.

Percorrendo l’esposizione, nell’avvicendarsi delle dodici sale espositive, si sperimenta la relazione tra opere digitali dei grandi autori di videogiochi e opere d’arte del passato e del presente, si dialoga con artificio e natura, gioco e realtà, mito, storia e contemporaneità.

Per info: https://lavenaria.it/it/mostre/play-videogame-arte-0


Animali a corte. Vite mai viste nei Giardini Reali (Fino al 16 ottobre 2022)

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di Bombardieri (rip. vietata) presso Animali a corte, Reggia di Venaria Reale 2022, Courtesy of Bombardieri

Musei Reali, Torino
05 maggio 2022 — 16 ottobre 2022

La mostra è curata da Stefania Dassi e Carla Testore e propone un percorso di meraviglia e stupore tra passato e presente nelle vite di animali all’interno dell’aulicità della corte.  Si snoda nei Giardini Reali e si estende in alcuni interni delle sale di Palazzo Reale, Armeria e Galleria Sabauda, proponendo lungo il percorso, l’incontro di linguaggi e forme dell’arte contemporanea con le architetture e le forme dell’antica residenza, e le connessioni di soggetti e figure tra musei e mostra.

Gli artisti, italiani di fama internazionale, in mostra sono Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo, Maura Banfo, Nazareno Biondo, Nicola Bolla, Stefano Bombardieri. Jessica Carroll, Fabrizio Corneli, Cracking Art, Diego Dutto, Ezio Gribaudo, Michele Guaschino, Luigi Mainolfi, Gino Marotta, Mario Merz, Pino Pascali e Velasco Vitali.  Gli artisti interpretano e rappresentano il mondo animale e con le loro opere popolano e animano gli spazi reali di corte. Si incontrano animali dal forte connotato simbolico: i cani che uniscono fedeltà e alla vivacità delle cacce reali, le api e la metafora dell’operosità, la balena e la rinascita, l’elefante e la sapienza/forza. A questi si uniscono gli animali che animano le fantasie e l’immaginario: l’unicorno, la chimera, il grifone, dinosauri e draghi.

Per info: https://museireali.beniculturali.it/events/animali-a-corte-vite-mai-viste-nei-giardini-reali/


Baby 3.0, di Lorenzo Quinn (Fino al 31 Ottobre 2022)

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Baby 3.0 di Lorenzo Quinn (rip. ris.), Venezia, Palazzo Ca’ Corner’ s garden, 2022 – Foto credits Wladimiro Speranzoni, Courtesy of the Artist L. Quinn

Palazzo Ca’ Corner, Venezia
15 luglio — 31 ottobre 2022

A cura di Amira Gad, l’opera monumentale di Lorenzo Quinn è inserita nei giardini dello storico edificio affacciato sul canal Grande e sede della Città metropolitana di Venezia, che ha concesso il patrocinio. La scultura di grandi dimensioni, 7 metri, è in sintonia con un tratto caratteristico dell’attività artistica di Quinn: il dialogo con il paesaggio e i luoghi. Propone, realizzando il bambino raccolto in se stesso, come nel grembo della madre, il bisogno di vita e rinascita, di salvaguardia dei luoghi, di difesa di Venezia, il connubio tra monumentalità e intimità, tra forza e fragilità.

Per info: https://lorenzoquinn.com/portfolio-items/baby-3-0-venice/

© Bioetica News Torino, Settembre 2022 - Riproduzione Vietata