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88 Maggio 2022
Speciale Il mondo giovanile nella società odierna tra Covid-19 e post Covid

Mostre in corso – numero maggio 2022

La Galleria è una rubrica di suggerimenti e proposte di mostre ed eventi di arte, che coniugano bellezza,  riflessione poetica, diritti e valori

Espressioni con frazioni
(fino al 25 settembre 2022)

BEEPLE - HUMAN ONE, 2021
Beeple, “Humane One” 2021, Scultura video cinetica, quattro schermi video, metallo alluminio lucidato, struttura in legno di mogano, doppio media server video sena fine con dinamica corrispondente NFT – Collezione Ryan Zurrer, per cortesia artista e collezionista – Castello di Rivoli – riproduzione riservata

Castello di Rivoli (To)
24 aprile – 25 settembre 2022

Il titolo della mostra ESPRESSIONI CON FRAZIONI si riferisce alla contemporaneità  frazionata e segnata dalla trasformazione digitale, le pandemie e la guerra. Cosa significa essere umani in un mondo postumano? Qual è l’attuale condizione umana? Il progetto espositivo muove da queste domande, coinvolgendo artisti internazionali, attivi nell’arte tradizionale e nel nuovo mondo dell’arte digitale NFT.   

La mostra indaga l’arte nelle sue forme diverse e nell’intreccio di storia e società. Comprende pittura, scultura, installazione, collage, video e performance, per giungere a progetti di arte digitale e ha uno sguardo temporale che unisce le pitture rupestri all’attualità della street art e del mondo virtuale. Un grande progetto che accompagna e provoca la riflessione sull’esistenza. Lo spazio espositivo, oltre al Castello, si estende alla Villa Cerruti e alla Casa del Conte Verde a Rivoli.

Per info: https://www.castellodirivoli.org/mostra/espressioni-frazioni-fractional-expressions/


Qualcosa nell’aria
(fino al 12 giugno 2022)

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“Qualcosa nell’aria”, mostra a cura di Irene Calderoni e Bernardo Follini presso Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Torino – riproduzione riservata

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (To)
17 marzo – 12 giugno 2022

Qualcosa nell’aria presenta la relazione tra ambiente pubblico e dinamiche collettive, guardando ai temi dell’ecologia politica. La mostra è una collettiva, a cura di Irene Calderoni e Bernardo Follini.

Il progetto espositivo si focalizza sull’aria, con le connesse contraddizioni e conflitti. La mostra presenta l’emergenza climatica negli scenari di rivendicazione politica transgenerazionale, la dimensione collettiva di vita delle nuove generazioni e il loro impegno in spazi comunitari verso una prospettiva politica ed ecologica, la riflessione intima sulle identità.  Le connessioni  tra economia e processi di sfruttamento, i cambiamenti climatici sono visti attraverso le dinamiche di potere tra esseri umani.

Opere e progetti di:  Marwa Arsanios, Carolina Caycedo, Eclectic Electric Collective / Tools for Action, Andreas Gursky, Arthur Jafa, Sara Leghissa, Sandra Mujinga, Muna Mussie, Rory Pilgrim, Natascha Sadr Haghighian, Ghita Skali, Alberto Tadiello, Artur Zmijewski

Per info: https://fsrr.org/mostre/qualcosa-nellaria/


Anno Zero + Dieci
(fino al 14 maggio 2022)

bahar pace galleria costantini
Bahar Heidarzade,  Pace 2021, 15*15 cm Mix di materiali su carta di cotone, Galleria R. Costantini

Galleria Riccardo Costantini (To)
6 maggio – 14 maggio 2022

Nei nuovi spazi espositivi di via Goito 8 della Galleria Costantini, una raffinata collettiva di artisti presenta nella molteplicità di mezzi espressivi – pittura, scultura e fotografia – il dialogo tra arte e  le dinamiche dell’esistenza, delle forme, del corpo e dei pensieri.

Opere:  Maura Banfo, Silvia Beccaria, Luisa Bruni, Gianni Colosimo, Mario Daniele, Gianpiero Fanuli, Pierluigi Fresia, Enzo Gagliardino, Carlo Galfione, Francesca Galliani, Ferdi Giardini, Bahar Heidarzade, Enrico Iuliano, Carolina Lopez, Magda_t_Home, Piero Mollica, Patrizia Mussa, Marcello Nitti, Francesco Pergolesi, Gigi Piana, Nicola Ponzio, Pierluigi Pusole, Giorgio Racca, Nata Rampazzo, Edoardo Romagnoli, Ray Smith, Melissa Steckbauer, Simone Stuto, Saverio Todaro, Santiago Ydanez

Per info: https://www.facebook.com/RiccardoCostantiniContemporary/


World Press Photo Exhibition 2022
(Fino al 18 settembre 2022)

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1° premio World Press Photo Long Term Project Award di Lalo de Almeida, Distopia amazzonica, Brasile per Follha de Sao Paulo/Panos Pictures, presso Fondazione GAM Torino – riproduzione riservata

GAM Galleria d’Arte moderna e Contemporanea (To)
29 aprile – 18 settembre 2022

La 66ª edizione di World Press Photo Exhibition, grazie all’impegno di Cime, partner della World Press Photo Foundation di Amsterdam e della Fondazione Torino Musei, è ospitata presso la GAM di Torino. L’evento annuale raccoglie il miglior fotogiornalismo e la fotografia documentaria prodotti nell’ultimo anno. Temi antropologici, ecologici, sociali sono fissati negli scatti fotografici dei fotoreporter delle maggiori testate editoriali internazionali, entusiasmando per la straordinarietà dell’arte.

Per info: https://www.gamtorino.it/it/world-press-photo-exhibition-2022


Joaquin Sorolla. Pittore di luce
(fino al 26 giugno 2022)

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Joaquín Sorolla y Bastida, Triste eredità! 1899, olio su tela, 212 x 288 cm, Valencia, Colección Fundación Bancaja, n. Reg. 597 F. Juan García Rosell – presso Palazzo Reale (Mi) – riproduzione riservata

Palazzo Reale (Mi)
25 febbraio – 26 giugno 2022

Palazzo Reale di Milano dedica al grande pittore spagnolo Joaquin Sorolla y Bastida una vasta esposizione monografica, per la prima volta in Italia. L’artista è uno dei massimi rappresentanti della moderna pittura iberica a cavallo tra ‘800 e ‘900.

Joaquín Sorolla è pittore di luce, che studia ed esprime dal vero e en plein air. La mostra racconta attraverso circa 60 opere la sua ricerca artistica articolata in sezioni tematiche: lo sguardo sulla realtà, i ritratti, i giardini e i riflessi di luce, il mare, i tipos e gli studi classici. Nella ricerca della verità dell’immagine da fissare sulla tela, la sua famiglia appare tra i soggetti prediletti, attestandone così l’intenso legame.

Tra le opere si segnala il dipinto, olio su tela, Triste eredità del 1899. L’opera è stata ispirata dalla visione sulla spiaggia di Malvarrosa di un gruppo di bambini, in gran parte poliomielitici, accuditi dai Fratelli dell’Ospedale dell’Ordine di S. Giovanni di Dio. Alcuni bambini giocano nell’acqua, altri con maggiori disabilità, appoggiati alle stampelle, sono ritratti accanto al sacerdote. La luce ed il mare avvolgono i corpi bianchi e fragili in un contesto emotivo di bellezza e tristezza. L’opera  inizialmente intitolata “Figli del piacere” alludeva all’idea del periodo che deformità e disabilità fossero conseguenza dei vizi dei genitori.

Per info: https://www.palazzorealemilano.it/mostre/pittore-di-luce


Elmgreen & Dragset: Useless Bodies?
(fino al 22 agosto 2022)

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Elmgreen & Dragset, “Pregnant White Maide” 2017, Alluminio, acciaio inossidabile, smalto, abiti, Courtesy degl iartisti e Perrotin/Collection of Bancrédito Puerto Rico, alla Fondazione Prada di Milano -riproduzione riservata

Fondazione Prada (Mi)
31 marzo – 22 agosto 2022

La mostra esplora la condizione del corpo nell’era post-industriale e si estende per oltre 3000 mq in quattro spazi espositivi e nel cortile della Fondazione. Il corpo è tema principale dell’indagine degli artisti Elmgreen & Dragset.

Il progetto espositivo, attraverso sequenze immersive, conduce il pubblico a riflettere sulla fisicità e sulla perdita di centralità del corpo nella vita sociale, dal lavoro alla salute, dalle relazioni interpersonali e alla gestione delle informazioni. Ė rappresentata la  trasformazione sociale della percezione e dell’uso del corpo: dal XIX sec. con il corpo produttore di beni di consumo al XX sec. attraverso il corpo consumatore, ad oggi nel primo ventennio del XXI sec. il corpo è prodotto ed i suoi dati sono raccolti e venduti dalle Big Tech. Il dominio delle grandi aziende tecnologiche, che elaborano i dati e influenzano la vita delle persone, è messo in luce con la perdita di centralità e valore del corpo.

Per info: https://www.fondazioneprada.org/project/useless-bodies/


Nouvelle Vague. Benoît Barbagli
(fino al 21 maggio 2022)

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Nouvelle Vague, mostra di Benoît Barbagli, a cura d iE. Debandi presso Pazzo Saluzzo Pesana (To) – riproduzione riservata

Palazzo Paesana (To)
8 aprile – 21 maggio 2022

L’artista Benoît Barbagli, nato nel 1988 a Nizza, espone a Palazzo Paesana, nelle sale storiche abitate dai Marchesi di Saluzzo, una trentina di opere in due sezioni principali. Tele di grande formato, dipinte a carbone, e opere fotografiche presentano e rappresentano la relazione tra vita e amore attraverso gli elementi della natura.        

Per info: https://www.palazzosaluzzopaesana.it/nouvellevague/

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