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Monitoraggio epidemiologico del ministero della Salute sui virus influenzali e Sars-CoV-2 nei pazienti gravi ricoverati Raccomandate le regioni alla segnalazione dei casi

08 Gennaio 2021

Con una circolare il Ministero della Salute, per avere un sistema di sorveglianza aggiornato dei dati epidemiologici sulle forme più gravi e complicate delle malattie causate dai virus sia influenzale, compreso i sottotipi, che Sars-CoV-2 ha richiesto alcuni giorni fa alle regioni di inviarle in modo tempestivo la segnalazione delle persone che vengono ospedalizzate in tali condizioni, definite queste ultime nello stesso documento, confermate dall’esito dei test di laboratorio per identificare tali virus, effettuati al momento del ricovero. Viene messa a disposizione la apposita piattaforma web dell’Istituto Superiore di Sanità per la registrazione che prevede l’inclusione dei casi gravi con inizio dei sintomi dal 1 ottobre 2020.

La segnalazione riguarda i pazienti ricoverati in Terapia intensiva (UTI) con o senza ricorso alla terapia di Ossigenazione extracorporea a Membrana (Ecmo) o sottoposti ad Ecmo, affetti da gravi infezioni respiratorie acute (Sari) o da sindromi da distress respiratorio acuto (Ards) dovute ai virus influenzali o del nuovo coronavirus. Si procede con la registrazione sul sito dell’Iss segnalando alla Direzione Generale della Prevenzione sanitaria – Prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale e al Dipartimento delle malattie infettive dell’Iss e l’invio della copia della scheda compilata a malinf@sanita.it.

Un campione biologico, sempre per i casi confermati per le infezioni influenzali da virus sottotipi A(H1n1)pdm09, A(H3n2) o B in soggetti non appartenenti a categorie a rischio, di età superiore ai 65 anni e senza patologie concomitanti o croniche dovrebbe pervenire entro le 48-72 ore dal prelievo del campione medesimo al Centro nazionale Oms per la sorveglianza virologica dell’influenza presso il National Influenza Centre/Nic dell’Iss (in viale Regina Elena 299, 00161 Roma, e-mail flulab@iss.it) per lo studio di eventuali mutamenti rilevati. Se il campione viene invece ricevuto nei laboratori regionali della rete InfluNet nazionale il Ministero raccomanda i loro operatori di far pervenire gli esiti al Nic dell’Iss. Presso il medesimo centro di riportare anche eventuali campioni biologici dei casi di influenza di sospetta origine animale associati ai virus di tipo A non sottotipizzabili come quello di A(H1N1)pdm09 e A(H3N2) circolanti nella popolazione umana, ai virus influenzali aviari o suini in caso di positività.

I pazienti Sari presentano almeno un segno o sintomo respiratorio – tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie – quando è ammesso al ricovero ospedaliero o nelle 48 ore successive, oppure almeno un segno o sintomo sistemico come febbre, cefalea, mialgia, malessere generalizzato oppure un deterioramento delle condizioni generali – astenia, perdita di peso, anoressia o confusione e vertigini. L’inizio dei sintomi oppure l’aggravamento delle condizioni di salute non deve superare i 7 giorni che precedono il ricovero ospedaliero.

I pazienti Ards manifestano una sindrome infiammatoria polmonare con presenza diffusa di lesioni alveolari diffuse e permeabilità dei capillari polmonari con aumento dell’acqua polmonare extracapillare, chiamata edema polmonare non cardiaco. Si può avere dispnea grave, tachipnea e cianosi. Per la definizione di diagnosi di Ards secondo l’American Consensus Conference i criteri sono i seguenti: insorgenza acuta della malattia, indice di ossigenazione PaOz/FiOz inferiore a 200 mmHg, indipendentemente dal valore PEEP (Positive End Expiratory Pressure), infiltrati bilaterali alla radiografia toracica in proiezione antero-posteriore, pressione di chiusura di capillari polmonari (PCWP) meno di 18mmHg escluso un’origine cardiaca dell’edema polmonare.

Redazione Bioetica News Torino