Madre Teresa il Musical per la Giornata delle malattie rare La voce del paziente. Unitevi a noi per far sentire la voce delle malattie rare

Nell’ambito della IX giornata delle malattie rare, la Compagnia della Torre, associazione di volontariato onlus di Mathi,  costituita da ragazzi e ragazze provenienti da realtà diverse, ma pur sempre di ispirazione cristiano-cattolica, mette in scena  Madre Teresa il Musical  a Torino sabato 27 febbraio p.v.  ore 21 presso il teatro Giulia di Barolo, in piazza Santa Giulia 2 bis/B. Evento voluto e organizzato dalle Associazioni di malattie rare del Piemonte.  Ingresso ad offerta.
È la vita di Madre Teresa di Calcutta raccontata in musica ed in prosa attraverso i suoi pensieri, le preghiere, la sua gente, il suo lavoro, la sua vita con particolare riferimento agli aspetti più semplici e più umili: l’amore per i poveri, il lavoro, il valore della diversità tra gli uomini, la sua gente, il suo sorriso gioioso nell’affrontare i problemi più tristi.
La storia prende le mosse da quando Madre Teresa abbandona la congregazione di Loreto a Calcutta. L’entusiasmo, la voglia di dare inizio nel nome di Dio alla sua missione vengono subito messi a confronto con le terribili condizioni di quella parte del mondo da sempre bisognosa di aiuto. Le malattie, la fame, la povertà, l’incontro-scontro con le autorità religiose locali, i problemi, i dolori, i drammi dei singoli individui sono tutti elementi che, affrontati e svolti – ora in musica ora in prosa – fanno riflettere, ma al tempo stesso creano lo spettacolo.
Il musical vuole recuperare teatralmente, offrendoli al pubblico, segmenti e sentimenti “cantati, ballati e recitati” della vita di una piccola donna che è da considerare fra le più grandi del mondo.
Sono presenti sul palco oltre 120 tra attori, ballerini, comparse, coristi e tecnici.

Un’iniziativa di sensibilizzazione, quest’anno incentrata sul tema La voce del paziente.  Lo slogan Unitevi a noi per far sentire la voce delle malattie rare fa invece appello a coloro che non sono coinvolti direttamente: occorre essere un gruppo coeso per far conoscere l’impatto di tali malattie.