La crisi climatica è una crisi sanitaria Al Campus Einaudi Torino negli incontri di Fridayforfuture

Si svolge nell’ambito degli appuntamenti dal 25 al 29 luglio del Meeting europeo di Friday for Future, movimento di consapevolezza del riscaldamento climatico globale, della necessità di stare ad una temperatura inferiore a 1,5° Celsius,

Nel Campus Einaudi, organizzato dall’Omceo di Torino, vi partecipano alle ore 17:
Paolo VINEIS,  professore ordinario di Epidemiologia Ambientale presso l’Imperial College di Londra
Anna RAVETTI, medico, coordinatrice della Commissione Medico e Ambiente dell’Ordine dei Medici di Torino
Giudo GIUSTETTO, presidente dell’Ordine dei Medici di Torino
Claudio GIANOTTI, medico – ISDE Giovani.

Se la salute dell’ambiente è vitale per la salute umana anche l’impatto sanitario ha una sua responsabilità sul riscaldamento climatico. «Alcuni studi calcolano questo valore intorno al 4-4,5 per cento», afferma Guido Giustetto presidente dell’Ordine dei medici e odontoiatri di Torino e membro della Commissione Salute e ambiente e del Comitato Centrale Fnomceo in un servizio di Fnomceo Tg Sanità del 26 luglio 2022.

Riporta alcuni esempi: ogni mille test di esame del sangue inquina in termini di CO2 quanto il percorso di 700 km in automobile, il macchinario per la risonanza magnetica in un anno produce CO2 quanto 500 km di viaggio in auto.

Un modo per ridurre l’inquinamento sarebbe quello di far eseguire esami solo se necessari.