Il riconoscimento della capacità giuridica sin dal concepimento Presentato un nuovo disegno di legge a tutela dei diritti dell'infanzia e del bambino

Nell’incontro celebrativo del trentennale di ratifica della Convenzione dell’Onu sui diritti dell’infanzia (legge 27 maggio 1991, n. 176, e di cui è giornata internazionale dedicata ai diritti dell’infanzia, tenutosi a Palazzo Madama, venerdì mattina 19 novembre, su iniziativa della senatrice Paola Binetti dedicata ai bambini non nati si è presentato il nuovo disegno di legge popolare a firma della medesima e di Maurizio Gasparri, Lucio Malan, Erica Rivolta, Alessandra Gallone insieme ad una settantina di associazioni, tra le quali Alleanza Cattolica, Associazione medici Cattolici italiani, Centro Studi Livatino, Movimento per la vita, Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici, Polis pro Persona.

Riconoscere la capacità giuridica sin dal concepimento è un atto doveroso che va calendarizzato in Aula al più presto afferma Binetti con cui si modificherebbe l’articolo 1 del codice civile riguardo alla capacità giuridica non dalla nascita ma dal concepimento.

Dal Movimento per la vita (facebook) Binetti annuncia la nota congiunta delle settanta associazioni aderenti: «Se – osservano i corpi intermedi- si dovesse stilare una agenda di priorità per il nostro Paese, questa proposta dovrebbe occupare il primo posto. Non vi è, infatti, strada più sicura per una ripartenza ideale, culturale ma anche sociale ed economica che riconoscere la grandezza assoluta di chi è più piccolo, più fragile, più bisognoso. Questa intuizione allarga lo sguardo e confuta in radice la cultura dello scarto, che offende la vita di molti e produce un deprimente velo di tristezza per tutta la nostra società».

Viene altresì sottolineato l’iniziativa accolta dal governo dell’assegno unico per le famiglie a partire dal settimo mese di gestazione.