«La nuova edizione ampliata e riveduta edita da Effatà, che esordisce ad ottobre del 2017, Dalla parte della vita è un volume altrettanto ponderoso e consistente come la prima edizione del 2008 e le successive, la cui ultima risale al 2015. Anche questa volta si differenza dalla precedente edizione di appena due anni fa, a significare che l’attività didattica, in questo caso, nel Master universitario di Bioetica, è costantemente tenuta aggiornata per comprendere e analizzare il contesto sociale, culturale, ambientale e scientifico in cui si vive. Ogni volume fa parte della collana «Studia Taurinensia» curata dalla sezione torinese della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale.
Il cardinale Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita, nel presentare la nuova edizione spiega che «le sfide del terzo millennio impongono, infatti, la necessità di una disciplina che tra le poche sappia cogliere tali svariate istanze e si ponga in un dialogo costruttivo e fecondo tra i saperi» e la nuova edizione risponde a tali “sollecitazioni”. Delinea il tratto che più la contraddistingue dalle altre edizioni scrivendo: «Da un lato aggiorna temi bioetici ormai consolidati, dall’altro apre alle nuove istanze, frutto delle applicazioni più innovative ed avanzate, quali, ad esempio, l’uomo potenziato ed il post-umanesimo che mettono in discussione gli scopi della medicina, scienza della diagnosi e del trattamento della malattia e del mantenimento della salute. Sempre più, in un mondo in rapido e tumultuoso divenire, si avverte la necessità di un Tavolo di confronto dal quale emergano delle linee guida, degli orientamenti, al fine di orientare e disciplinare le tecnoscienze».
Il sottotitolo è come uno scrigno che racchiude e dischiude all’apertura/alla lettura le perle/parole che rimandano agli stili di vita, all’ambiente in cui si è “immersi”: Società complessa e fragilità. La prospettiva bioetica. Potenziamento umano e post-umanesimo sono tra le sfide della bioetica nel III millennio e raffigurano il il volto di una rivoluzione antropologica «alla quale stiamo assistendo», scrive il bioeticista Sgreccia, «solleva inevitabilmente delle questioni di senso, rimette in discussione il concetto di limite e di natura. L’umanità ha bisogno di progresso, di una scienza in grado di rispondere al bisogno di salute e di benessere, ma tale progresso deve essere rispettoso degli equilibri del Pianeta, della convivenza civile e della dignità umana, altrimenti diventa una chimera e un artificio».
Nelle corpose tre parti che sviscerano gli argomenti su temi complessi e nuovi negli aspetti medici, etici, morali, filosofici, economici, psicologici, sociologici articolate in Stili di vita. Principi etici e scientifici, L’uomo fragile, Le sfide di un nuovo millennio il testo − puntualizza Sgreccia − non si propone di «fornire una visione chiusa e autoreferenziale della bioetica, nella consapevolezza che le varie scuole, pur essendo strutturalmente diverse, non possono che essere intrinsecamente portate al reciproco ascolto e dialogo nel rispetto del pluralismo culturale». Prevenzione e diagnosi precoce, politica sanitaria, volontariato, medicina sociale, disagio e patologia della sessualità, i rischi alimentari, ecologia e sviluppo sostenibile sono alcuni degli argomenti che vengono presentati, discussi in una prospettiva odierna e futura, accanto alle sfide come quella della Bioetica, sanità e globalizzazione e della Multietnicità sempre in una visione multi e interdisciplinare.
Curato da Enrico Larghero e Giuseppe Zeppegno, l’uno medico, teologo morale e responsabile del Master in Bioetica alla Facoltà Teologica di Torino, l’altro teologo, dottore di Ricerca in Morale e Bioetica e docente alla medesima Facoltà, il volume si fa al personalismo ontologicamente fondato, utilizzando il metodo di integrazione triangolare che per Sgreccia ha «il pregio di assumere in primo luogo la componente sperimentale per descrivere il fenomeno, ma subito dopo di considerare la questione in riferimento all’antropologia ⌈…⌉. Si chiede quindi se ciò che la scienza propone corrisponda al bene integrale dell’uomo colto nella sua più intima natura umana, nel suo essere, nella sua essenza».
LARGHERO E., ZEPPEGNO G.
Dalla parte della vita
Società complessa e fragilità. La prospettiva bioetica
Collana «Studia Taurinensia – Michele Pellegrino 4»
Effatà, Cantalupa (To) 2017, pp. 768
€ 36,00
© Bioetica News Torino, Dicembre 2017 - Riproduzione Vietata