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News dal Mondo

Gli ospedali nel mondo con le tecnologie più avanzate: Humanitas di Rozzano al 33° posto; il Bambino Gesù al 12° tra 200 strutture pediatriche

07 Ottobre 2022

Newsweek, rivista internazionale giornalistica e Statista, agenzia internazionale di indagine statistica, hanno redatto anche quest’anno una classifica di 300 ospedali migliori al mondo provenienti da 28 paesi nell’uso di tecnologie avanzate dall’intelligenza artificiale alle immagini digitali nella diagnostica e trattamenti dei pazienti, dalla telemedicina per teleconsulti alla robotica (chirurgica) e alle funzionalità elettroniche nel sistema informativo ospedaliero.

METODOLOGIA. Lo studio di tipo internazionale, alla sua seconda edizione, per il World’s Best Smart Hospitals 2023 ha preso in considerazione le cinque categorie citate ed è stato condotto nei mesi giugno e luglio 2022. Consta di tre parti, un questionario – intervista on line tramite e-mail a direttori ospedalieri e professionisti sanitari sulla raccomandazione di ospedali smart nel mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di assegnare una posizione classificatoria agli ospedali aggiungendo, se volevano citare una categoria specifica tra le cinque indicate. I punteggi sono stati calcolati dando a ciascun ospedale un peso maggiore, il 50%, per le raccomandazioni internazionali e di un 45% per quelle nazionali nella prima indagine, un peso del 5% per l’indagine ospedaliera. Poi un’indagine ospedaliera a livello internazionale sull’effettiva presenza e impiego di tecnologie digitali sotto la visione di un comitato di esperti da Harvard, Zurigo, Israele, Parigi e Germania. Infine una ricerca informativa e di revisione a tavolino sugli ospedali citati è stata svolta in modo rigoroso. Sono stati ottenuti più di 4mila voti.

SPECIALIZZAZIONI VALUTATE: Quest’anno è stata considerata nella valutazione delle strutture anche l’urologia oltre alle dieci specializzazioni considerate già lo scorso anno: cardiologia, chirurgia cardiaca, oncologia, endocrinologia, neurologia, neurochirurgia, ortopedia, gastroenterologia, pneumologia e pediatria.

La classifica presenta i migliori 300 ospedali per cardiologia e oncologia, 200 per la pediatria, 150 per la chirurgia cardiaca ed endocrinologia, 125 ciascuno per gastroenterologia, ortopedia, neurologia, neurochirurgia, urologia e pneumologia.

CLASSIFICA DEI 300 OSPEDALI PREMIATI. Ai primi otto posti troviamo gli ospedali statunitensi: Mayo Clinic Rochester (Rochester), Massachussetts General Hospital (Boston), The John Hopkins Hospital (Baltimora), Cleveland Clinic (Cleveland), The Mount Sinai Hospital (New York), Brigham and Women’s Hospital (Boston), MD Anderson Cancer Center (Houston) e Memorial Sloan Kettering Cancer Center (New York).

Segue il Karolinska Universitätmedizin Berlin di Solna in Svezia.

Rientrano nei primi trenta dopo quelli sopracitati:

  • decima posizione Houston Metodist Hospital di Houston (Usa)
  • e poi Charité – Universitätmedizin Berlin, in Berlino (Germania)
  • Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles (Usa)
  • Sheba Medical Center di Ramat Gan (Israele)
  • New York – Presbyterian Hospital -Columbia and Cornell di New York (Usa)
  • Abbott Northwestern Hospital di Minneapolis (Usa)
  • Aarhus universitetshospital di Aarhus (Danimarca)
  • Boston Medical Center di Boston (Usa)
  • Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston (Usa)
  • AP-HP -Hôpital Européen Georges Pompidou di Parigi (Francia)
  • Universitätsklinikum Essen di Essen (Germania)
  • Stanford Health Care – Stanford Hospital di Stanford (Usa)
  • Aalborg Universitetshosptial di Aallborg (Danimarca)
  • Institut Gustave Center di Villejuif (Francia)
  • UCLA Medical Center – Santa Monica di Santa Monica (Usa)
  • Saratoga Hospital di Saratoga Springs (Usa)
  • Mayo Clinic – Phoenix di Phoenix (Usa)
  • AP-HP Hôpital Universitaire Pitié Salpêtrière di Parigi (Francia)
  • Mount Sinai Morningside di New York (Francia)
  • Fortis Memorial Research Institute di Gurugram (India)
  • Samsung Medical Center di Seul (Korea del sud).

POSIZIONAMENTO DELL’ITALIA IN TUTTA LA CLASSIFICA. L‘Italia si presenta appena dopo i trenta posti, al 33° posto con l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. Le altre strutture sono posizionate dal 55° posto con l’AO San Camillo Forlanini di Roma , seguite da Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e San Raffaele del gruppo San Donato di Milano rispettivamente al 62° e al 63°. Il Policlinico universitario A. Gemelli è alla 81° posizione e l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo si trova al 95° posto.

Dopo i cento, si colloca l’Istituto Giannina Gaslini di Genova al 126°, il Policlinico universitario Campus Bio-Medico di Roma al 164°. Dopo i duecento, l’Istituto Europeo di Oncologia – Ieo di Milano e l’AO Ospedale Riuniti Marche Nord- Presidio San Salvatore Centro di Pesaro, rispettivamente al 202° e al 203° posto; il Centro Cardiologico Monzino al 210° posto e l’Istituto nazionale dei Tumori, entrambi di Milano, al 233° posto; il Meyer – AO universitaria di Firenze al 236° posto; il Grande Ospedale metropolitano Niguarda di Milano al 245° posto; la AOU Città della Salute e della Scienza di Torino appare al 249° posto; l’Ospedale Papa giovani XXIII di Bergamo al 267° posto; l’Ospedale San Martino di Genova al 277° posto. Ultimo italiano in classifica è l’ospedale Morgagni e Pierantoni di Forlì nella 283° posizione.

PAESI DI PROVENIENZA DELLE STRUTTURE. Le 300 strutture ospedaliere sono provenienti dai seguenti paesi: 87 da Stati Uniti d’America, 23 da Germania, 20 da Gran Bretagna, 18 da Francia e Italia, 15 da Canada, 13 da Corea del Sud e Giappone, 11 da Spagna e Svizzera, 8 dall’Australia e dall’Olanda, 7 da Singapore e Danimarca, 6 da Israele e Brasile, 5 da Norvegia e Finlandia, 4 da Belgio e Austria, 2 da India, Messico, Svezia e Arabia Saudita, 1 dagli Emirati Arabi Uniti, Libano, Tailandia e Taiwan.

PEDIATRIA, LE PRIME 10 TRA 200 STRUTTURE: Boston Childrens’ Hospital (Usa) per Medicina adolescenti e giovani adulti, Hospital for sick children di Toronto (Usa), Great Ormond Street Hospital di Londra (GB), Children’s Hospital of Philadelfia (Usa), BC Children’s Hospital per la pediatria generale di Vancouver (Canada), Alberta Children’s Hospital di Calgari (Canada), Children’s Hospital Los Angeles (Usa), Queensland Children’s Hospital di South Brisbane (Australia), Ann & Robert H. Lurie Childrens’Hospital of Chicago (Usa).

PEDIATRIA ITALIANA TRA 200 STRUTTURE: Il Bambino Gesù di Roma è al 12° posto mentre l’Istituto Giannina Gaslini di Genova per il Dipartimento materno neonatale + al 40 posto. Si distinguono anche l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi – ASST Fatebenefratelli – Sacco di Milano al 43° posto per pediatria e pronto soccorso pediatrico, Ao Ospedale Riuniti Marche Nord – Presidio San Salvatore Centro di Pesaro per pediatria al 45° posto, la Mayer AOU di Firenze al 71° posto e l’Irccs Materno infantile Burlo Garofolo di Trieste per la pediatria clinica.

Nell’ONCOLOGIA, al 12° posta si classifica l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano preceduto dal Royal Marsden Hospital di Londra, dal Johns Hopkins Hospital di Baltimora fino ad arrivare al primo classificato MD Anderson Cancer Center di Houston.

L’Istituto nazionale dei tumori di Milano è al 17 posto mentre l’Istituto clinico Humanitas di Milano è al 25° e il Gemelli al 38°, a cui è vicino il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda al 41°. L’Istituto nazionale di tumori di Napoli si trova al 46° mentre al 60° è il presidio ospedaliero Molinette – AOU Città della salute e della scienza e il San Raffaele di Milano al 77°. Seguono poi tra i tre cento i nomi del l’Irccs di Candiolo, il Policlinico Sant’Orsola Malpighi, l’Umberto I, il policlinico San Mattero di Pavia, l’Irccs Veneto di Padova, il Besta di Milano, il Gaslini, Sant’Andrea AOU di Roma, Ospedale Sacco di Milano.

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