Giubileo degli Operatori sanitari e convegno “Fragilità e dolore nel contesto giubilare della Misericordia”

Nella festa liturgica di San Giovanni Paolo II, sabato 22 ottobre p.v., si svolgerà in Vaticano il Giubileo degli Operatori Sanitari.  L’annuncio è stato dato dal cardinale  Edoardo Menichelli alla conclusione dei lavori del convegno Il Vangelo della Vita per un nuovo umanesimo – Sfide e prospettive a 20 anni dalla pubblicazione dell’Evangelium Vitae, organizzato a Roma dall’Ufficio per la pastorale della salute della Cei in collaborazione con  le associazioni Amci, Acos, Cfi, Aipas.

Organizzato da Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI), Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI), Associazione Cattolica Operatori Sanitari (ACOS), Unione Cattolica Farmacisti Italiani (UCFI), Associazione Italiana Pastorale Sanitaria (AIPAS), Forum impegno ecclesiale operanti in Sanità, Dirigenti amministrativi, Federazione Sanitari Pensionati e Vedove in collaborazione con l’Ufficio nazionale della Pastorale della Salute.

Si rivolge ai medici, a tutti gli operatori sanitari incluso il personale amministrativo gestionale di area sanitaria e a  quanti loro familiari e amici desiderino parteciparvi.

Il programma inizia venerdì 21 ottobre. Alle ore 13 è prevista l’accoglienza dei partecipanti presso l’Università Urbaniana, alle 14 si aprirà il convegno «Fragilità e dolore nel contesto giubilare della Misericordia» che giungerà al termine alle ore 19, durante l’evento alle 18.30 è prevista la premiazione dei soci benemeriti.

La giornata di sabato 22 ottobre comincia  alle ore 7 con  il ritrovo dei partecipanti e sistemazione in piazza San Pietro dove alle ore 10 papa Francesco terrà l’udienza giubilare. Alle ore 12 il rito di attraversamento della Porta Santa a cui seguirà la Santa Messa, celebrata da S.Em. Rev.ma card. Edoardo Menichelli,  presso l’altare della Cattedra.

Il convegno accreditato ecm «Fragilità e dolore nel contesto giubilare della Misericordia» si svolgerà nella sede congressuale romana della Pontificia Università Urbaniana, in via Urbano VIII, 16.

Il dolore non è inutile, anzi serve a preservare la nostra integrità fisica perché, svelandoci alterazioni del nostro organismo, spesso ci salva la vita. Non sempre però è così, soprattutto quando il dolore è cronico, epifenomeno di sofferenze più gravi, talvolta inguaribile ma pur sempre curabile, senza “se” e senza “ma”, soprattutto nel delicato percorso di fine vita o quando, in situazioni di fragilità estrema, come nei bambini o negli anziani, diventa insopportabile. Ma il dolore non è e non deve essere inteso come una maledizione divina: non fa parte del progetto di Dio sull’umanità e la Chiesa cattolica è da sempre favorevole a combatterlo. Oggi nuovo impulso a seguire tale via viene dal Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco, “la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita”. Il Papa ci dice che “è il tempo del ritorno all’essenziale per farci carico delle debolezze e delle difficoltà dei nostri fratelli” e ci incita: “Riscopriamo le opere di misericordia corporale (e tra esse) assistere gli ammalati”. 

Partecipazione gratuita e riservata a 150 partecipanti; assegnati 3 crediti formativi.
Accreditamento: Medici Chirurghi.

Responsabile scientifico: Filippo Maria Boscia – presidente Amci, professore di Bioetica Università degli Studi di Bari, direttore Dipartimento GVM Care e Research per la salute della donna presso Santa Maria Hospital, Bari, già direttore Dipartimento per la Salute della donna e la tutela del nascituro, ASL Bari

(Aggiornamento 09.10.2016)