Farmaci essenziali: l’Oms aggiorna l’elenco per adulti e bambini
04 Ottobre 2021
L’Oms ha aggiornato l’elenco dei farmaci essenziali, per adulti (Emc) e per bambini (Emcl) perché si possa essere curati anche se si vive in un paese a basso o medio reddito e non si hanno disponibilità economiche sufficienti per potervi accedere ai servizi o se non con grandi sacrifici, all’insegna di un accesso più equo e conveniente per i farmaci i cui benefici sono riconosciuti per la sanità pubblica mondiale. Si chiama Elenco Modello (Model List). Il Comitato scientifico ne ha proposto e redatto nuovi medicinali 20 per gli adulti e 17 per i bambini; ha poi raccomandato nuovi usi per 28 farmaci già nell’elenco, l’aggiunta di nuove formulazioni di 23 farmaci elencati di recente, la cancellazione di due farmaci e formulazioni specifiche di ulteriori 13 farmaci, nonché la non raccomandazione per alcuni farmaci. Ha portato in tutto ad avere, sommando al precedente elenco di due anni fa, 479 farmaci per adulti e 350 per i bambini. Numeri significativi in quanto di riferimento per governi ed istituzioni da un lato e dall’altro con la consapevolezza che si tratta pur sempre di una «piccola porzione del numero totale di medicine disponibili sul mercato».
Sono per la cura di diversi tipi di malattie oncologiche, dell’insulina, del diabete, di gravi infezioni da funghi e batteri e per smettere di fumare. Un esempio calzante è la malattia più diffusa tra i paesi ricchi e poveri, il diabete, che sta crescendo vertiginosamente ma per la quale non tutti possono accedervi alla terapia. «Includere analoghi insulinici nell’elenco delle medicine essenziali, accompagnato dagli sforzi per assicurare un accesso conveniente per tutti i prodotti insulinici ed espandere l’uso di biosimilari è un passo significativo per garantirne a chi necessita di un prodotto salva-vita l’accesso», ha affermato il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Riporta l’esempio di quel che è una barriera ancor oggi rispetto a quanto per noi è dato per scontato. Ad Accra, capitale africana del Ghana, il costo dell’insulina necessaria per un mese costerebbe ad un lavoratore l’equivalente di 5,5 giorni di paga mensile. Viene spiegato che la produzione di insulina è legata a pochi impianti e tre produttori hanno il controllo sulla maggior parte del mercato globale e poi vi è la mancanza di competizione che comporta di conseguenza prezzi elevati che rimangono proibitivi per i più e per i sistemi sanitari.
Per il diabete
L’aggiunta di analoghi insulinici a lunga azione degludec, detemir e glargine e i loro biosimilari insieme all’insulina umana determina una maggiore competizione sul mercato fra i produttori e dunque una maggiore offerta di trattamento terapeutico per i paesi. È una prerogativa dei lavori dell’Oms dal 2021 promossa con il Global Diabetes Compact in cui si guarda alle tecnologie in ambito sanitario e ad un dialogo con i produttori.
Quelli ad azione prolungata, proprio per la loro peculiarità di garantire un’efficacia sui livelli di glucosio nel sangue per periodi più lunghi senza aver necessità di una dose di richiamo offrono «particolari benefici ai pazienti che sperimentano livelli di glucosio nel sangue pericolosamente bassi con l’insulina umana». Ad ogni modo, si legge nella nota «l’insulina umana continua a rimanere un elemento fondamentale nel trattamento del diabete e l’accesso ai farmaci salva-vita deve continuare ad essere sostenuto con disponibilità e convenienza».
Poi vi sono gli inibitori Sodio-Glucosio Co-Trasportatore-2 (Sglt2) come terapia di seconda linea negli adulti con diabete tipo 2: empaglifozin, canagliflozin e dapaglifozin. Somministrati oralmente mostrano un rischio inferiore di letalità, di danno al fegato ed eventi cardiovascolari.
Per il cancro
Nel 2020 si è arrivati a sfiorare i 10 milioni di morte per tumori e di questi sette su dieci sono avvenute nei paesi a basso o medio reddito, afferma l’Oms.
Quattro nuovi farmaci di ultima generazione, come quelli che bersagliano specifiche caratteristiche molecolari del tumore, sono stati inseriti nell’elenco:
– enzalutamide come alternativa all’abiraterone, per il cancro alla prostata;
– everolimus, per l’astrocitoma subependimale a cellule giganti (Sega), un tipo particolare di tumore cerebrale nei bambini;
– ibrutinib, un farmaco bersaglio per la leucemia linfatica cronica;
– rasburicase, per la sindrome da lisi tumorale, una grave complicanza di alcuni trattamenti oncologici.
Si è esteso l’uso di imatinib per la cura della leucemia mentre per i bambini sono state date nuove indicazioni a 16 farmaci già inclusi nell’elenco, comprendendo il basso grado di glioma, la forma più comune di tumore cerebrale nei bambini.
Per malattie infettive
I nuovi farmaci includono il cefiderocol, un antibiotico del gruppo Riserva nella classificazione AWaRe, efficace contro le infezioni multiresistenti dovute alle enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi, quest’ultima una classe di antibiotici ad ampio spettro d’azione considerati antibiotici di ultima linea. Il cefiderocol risulta essere al momento uno dei pochi farmaci resistenti al Pseudomonas aeruginosa e al Acinetobacter baumannii raggruppati come Priorità critica nell’elenco della priorità per i patogeni dell’Oms.
Poi echinocandin antimicotico per infezioni severe fungine e anticorpi monoclonali per la prevenzione della rabbia.
Inoltre l’aggiornamento riguarda i farmaci per le infezioni batteriche più comuni, l’epatite C, l’Hiv e la tubercolosi «per meglio soddisfare le esigenze di dosaggio e somministrazione nei bambini che negli adulti».
Infine 81 ulteriori antibiotici sono stati classificati come Accesso, Allerta e Riserva nell’ambito di AWaRe per sostenere la gestione antimicrobica e la sorveglianza dell’uso di antibiotici nel mondo.
Per smettere di fumare
Buproprion e varenicline, farmaci senza nicotina, vengono a sostituire quelli a base di nicotina, per una maggiore offerta nell’ambito della campagna “Commit tuo quit” (impegnati a smettere).
Altre Raccomandazioni
Il Comitato ha raccomandato di includere le nuove formulazioni più potenti e adatti per i bambini di bedaquiline e delamanid per il trattamento della tubercolosi farmaco multiresistente nei bambini: rifapentine e una combinazione di una formulazione a dose fissa di rifapentine + isoniazid sia per l’Eml che per Emlc. Ne cancella le diverse formulazioni dall’elenco per bambini e adulti: amikacin, amoxicillin + acido clavulanico, isoniazid, isoniazid + pyrazinamide + rifampicin, linezolid , paminosalicylic acido e pyrazinamide, ritenute non ottimali.
Nella sezione dei contracettivi intravaginali è stato raccomandato per efficacia e tollerabilità contraccettiva in confronto ai contraccettivi orali combinati l’uso del diaframma vaginale contraccettivo, dispositivo quest’ultimo che consta di un anello vaginale con ethinylestradiol e etonogestrel e viene incluso nell’elenco come alternativa.
Nell’ambito odontoiatrico viene raccomandato per proteggere e prevenire il decadimento dentario il preparato al fluoro mediante pasta, crema, gel tra 1000 e 1500 parti per milione (ppm) di fluoro. Ne è provata la sua efficacia nella prevenzione dalle carie dentali e per un maggior controllo di qualità del contenuto di fluoro.
Pubblicazione del nuovo elenco dei farmaci essenziali:
Il 22mo elenco Emc dell’Oms: https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/345533/WHO-MHP-HPS-EML-2021.02-eng.pdf
Il 7mo elenco per i bambini Emlc dell’Oms: https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/345534/WHO-MHP-HPS-EML-2021.03-eng.pdf