Editoriale

Tra breve, se tutto proseguirà per il meglio, lasceremo alle spalle l’emergenza sanitaria da Covid-19, e ci si incamminerà in una realtà in cui ci si riapproprierà finalmente della libertà individuale e collettiva che l’infezione virale del Sar-Co-V2 ha impedito per più di un anno ma con un bagaglio carico di esperienze sociali e personali che richiederà un impegno di responsabilità etica nella scelta di un agire in ogni settore della nostra vita, partendo dal confronto con il passato e il presente, per tracciare un futuro migliore in cui tutta l’umanità possa parteciparvi e farne parte.

Un segnale di speranza, del mettersi in gioco confrontandosi dopo un lungo impegno, fatto tra sacrifici e passione, viene dalle Olimpiadi e Paraolimpiadi, alla loro rispettivamente 32° e 16° edizione, che si svolgeranno, dopo un anno di rinvio a causa del Covid-19, a Tokyo dal 23 luglio all’8 agosto le prime e dal 24 agosto al 5 settembre le seconde. C’è però timore che vengano cancellate per paura di contagio da parte della popolazione giapponese la cui campagna vaccinale pare essere ancora indietro.

Di sport, dei suoi valori, della sua importanza nella crescita personale, salute fisica, intellettiva e interiorità spirituale, e collettiva sul piano educativo al bene comune, ma anche di rischi che si ripercuotono negativamente nella salute dal sovrallenamento al doping, trattiamo in questo numero doppio di maggio – giugno. Riprende gli interventi di relatori ad un corso formativo di aggiornamento di bioetica per i docenti di religione cattolica organizzato nell’a.a. 2020-2021 dal Centro Cattolico di Bioetica dell’Arcidiocesi di Torino in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Scuola e l’Uciim. Ringraziamo per questa occasione la direttrice del Corso Giovani e sport: dalla cura del corpo alla sua esaltazione, la teologa morale Clara Di Mezza per il coordinamento degli articoli che analizzano uno svariato spaccato del mondo dello sport: negli aspetti medici con Enrico Larghero, etici con il teologo morale Mario Rossino, sui valori dello sport; sull’incidenza della salute con il medico internista e docente all’Università degli Studi di Torino Piero Paccotti; su alcuni consigli per la formazione sportiva dei giovani, portatori di disabilità e non, con Giuseppe Griseri preparatore atletico e formatore dei docenti di sostegno. I lettori potranno leggere i diversi articoli che verranno pubblicati sulla stampa cartacea e digitale de «La Voce e il Tempo», diretto da Alberto Riccadonna, con cui il Centro Cattolico di Bioetica collabora con la rubrica quindicinale di bioetica. Il primo articolo introduttivo nella forma di intervista al prof. Clara Di Mezza è uscito il 20 giugno scorso.

Nelle sue molteplici espressioni valoriali lo sport viene ripercorso attraverso le macro direttrici artistico-culturali della storia che Laura Mazzoli, storica dell’arte e docente, ci guida fino alla contemporaneità con il murales di Giuliano Scarano, intitolato La semplicità del quotidiano (2011). Realizzato in Torino, l’opera dà vita ad una narrazione sul gioco del pallone tra l’oggi e i ricordi del passato, tra il tempo del gioco e della crescita in spazi verdi, di asfalto e degli oratori.

Passione, coraggio, determinazione, impegno sono le costanti che hanno contribuito alla crescita e a forgiare il carattere del giovane Giacomo Perini quando partecipava sin da piccolo alle gare di equitazione e che gli sono rimaste salde per combattere l’osteosarcoma, cancro alle ossa, apparso all’improvviso quando aveva appena 18 anni, nonostante le diverse tribolazioni e cadute nel suo doloroso calvario. Si assapora la testimonianza di chi ce l’ha fatta, lottando per continuare a vivere, e che arricchisce la nostra crescita interiore sulle domande esistenziali. Ha compiuto gli studi, ha un lavoro e pratica uno sport più consono. La recensione dell’opera autobiografica La notte ha smesso di farmi paura di Perini è curata da Martina Casalone.

Proseguiamo con tre articoli di attualità. Una riflessione dell’avvocato Maurizio Cardaci su sentenze della Corte di Cassazione a sezioni unite riguardo alla adozione pronunciata dal giudice straniero in favore di una coppia omoaffettiva. Un commento della filosofa e bioeticista Mariella Lombardi Ricci sulla sperimentazione di embrioni umani – umanizzati che parte dallo studio cinese- americano su embrioni chimera uomo – scimmia che ha di recente avuto un eco mediatico per la novità e le perplessità etiche. Un’intervista al presidente del Movimento per la Vita di Torino Valter Boero sull’impatto del Covid-19 e sulle nuove iniziative.

La Prof. Carla Corbella, docente di Etica della Vita alla Facoltà Teologica torinese, propone alcune novità saggistiche mentre Ilaria Losapio ci presenta i problemi che insorgono nella persona anziana affetta da demenza senile nel film di produzione franco-inglese Il padre. Nulla è come prima, diretto dal drammaturgo francese F. Zeller, da lei recensito.

Prima di concludere abbiamo il piacere di segnalarvi alcune date di appuntamenti serali per l’estate tramite il canale YouTube di Effatà. Una presentazione di tre libri, uno al mese, che nasce dalla collaborazione tra la casa editrice torinese Effatà e l’Associazione dei Medici Cattolici: sempre alle ore 21, martedì 29 giugno con gli autori Marco Canta e Alessandro Cinquera, impegnati nel sociale, del libro La speranza ha il vestito azzurro. Storie di vite che non si sono arrese (collegamento), martedì 27 luglio con la concertista di pianoforte e musicologa Chiara Bertoglio, autrice di Inni alla gioia (collegamento) e infine con il dottore di ricerca in Filosofia Davide Penna sul suo libro di riflessione su alcuni momenti della storia di Gesù, La notte dimenticata. Vegliare con Gesù arrestato (collegamento).

Un cordiale saluto,
dalla redazione Bioetica News Torino

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