Dolore e sofferenza: interpretazioni, senso e cure

La ricorrenza del 30^esimo  anno di attività accademica del Camillianum (1987-2017) verrà celebrata con un convegno, dal titolo Dolore e sofferenza: interpretazioni, senso e cure,  con cui si vuol promuovere il senso cristiano della sofferenza in un contesto pluralista.  Si svolgerà in  due giornate, lunedì 30 e martedì 31 ottobre.

Sede:  Aula Magna «Emidio Spogli», L.go Respighi 6, Roma.

Obiettivo:  La fede, lungi dal costituire un tranquillo punto di arrivo, rappresenta  l’orizzonte della speranza, l’impegno per la ricerca di condizioni che aiutino a lenire il dolore. Anche al cristiano la sofferenza non concede spiegazioni, ma offre la risposta d’amore alla luce della Croce di Cristo, che non è compiacenza per il patire, ma piuttosto esprime la disponibilità a con-soffrire. Siamo chiamati ad imparare dalla finitezza il coraggio di chi non fugge e mette in atto tutti gli strumenti per alleviare l’umano soffrire, Il senso cristiano della sofferenza è vicinanza, compassione, ma anche risposte organizzate che conciliano le qualità umane con le competenze professionali.

Programma: lunedì 30 ottobre dopo la concelebrazione eucaristica delle 10  presieduta da padre Léocir Pessini m.i. moderatore generale del Camillianum segue la sessione inaugurale moderata dal prof. José Michel Favi m.i., professore straordinario di Teologia della sofferenza, vicepresidente del Camillianum con la lectio magistralis Lo scandalo del dolore. Ancora sul libro di Giobbe  di Enrico Dal Covolo, Rettore magnifico della Pontificia Università lateranense.  Seconda sessione dedicata a Sofferenza: interpretazioni e senso moderata dalla prof.ssa Palma Sgreccia, preside del Camillianum. Martedì  31 ottobre, sessione sul tema I luoghi di sofferenza: luoghi camilliani e centro di gravità della Chiesa, moderata da Eugenio Saporini professore emerito di Teologia sacramentaria al Camillianum;  Tavola rotonda su La formazione del Camillianum: testimonianze degli sx studenti moderata dal Arnaldo Pangrazzi m.i., professore straordinario di Pastorale sanitaria al Camillianum, infine sessione riguardo a La cura della salute nell’era digitale, moderata da Massimo Petrini professore emerito di Teologia pastorale sanitaria al Camillianum.