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Dagli Usa casi di salmonella dall’acquisto on line di tartarughe piccole Necessaria un'educazione all'igiene nel maneggiare le tartarughe, soprattutto ai bambini

23 Luglio 2022

11 Stati statunitensi riportano casi di salmonella dvuti al contatto con tartarughe piccole acquistate on line: 15 persone si sono infettate e 5 sono state ricoverate. Per il Centro per la Malattia e il controllo delle malattie infettive americano il numero degli infettati potrebbe essere ben più alto e coinvolgere altri stati perché la guarigione avviene anche in modo spontaneo senza che le persone se ne accorgano e abbiano una cura medica.

Dalle informazioni del 21 luglio gli stati in cui si è diffusa la salmonella per contatto da questi animali si è sviluppata in Washington, Iowa, Kansas, Ohio, Pennsylvania, Tennesee, New York, Virginia, South Carolina e Florida. Inoltre il Centro avverte una serie di precauzioni per i bambini, specialmente sotto i cinque anni, che il contagio può evolversi in modo serio. Intanto il monitoraggio e le indagini proseguono.

Dalle indagini di laboratorio e sull’acquisto effettuate sulle persone contagiate, la maggior parte si è servita del canale online per l’acquisto di tartarughe piccole, di dimensione inferiore ai 10,16 centimetri, da cui proviene la malattia e che metà di loro le ha acquistate da un sito myturtlestore.com nonostante la normativa federale Usa abbia imposto il divieto di vendita per le tartarughe piccole come animali da affezione dal 1975 per rischi di sanità pubblica associati.

Il titolo 21 Alimentazione e Medicinali, alla sezione 1240.62 della normativa federale, eccetto altrimenti detto nella sezione, per le testuggini di classe rettile, le uova di tartaruga e le tartarughe vive con una corazza lunga meno di 10,16 cm non possono essere vendute, tenute per la vendita o offerte per qualunque altro tipo di distribuzione commerciale o pubblica. E il Centro per le malattie infettive ricorda le tartarughe possono esser acquistate solo con gusci superiori ai 10,16 cm di lunghezza da negozi per animali da affezione di buona reputazione e legali, o dai centri di recupero. Sono così da evitare gli acquisti illeciti che provengono solitamente da bancarelle dei mercati, dai mercatini delle pulci e da magazzini oltre ai siti on line.

Alcune raccomandazioni per la salute lavarsi bene le mani dopo aver toccato, dato cibo o si è preso cura (cambiato l’acqua) della tartaruga e gli adulti devono accertarsi di un buon lavaggio delle mani da parte dei loro bambini.

se non la si vuole più avere con sé bisogna recarsi presso un negozio di animali da affezione o di salvataggio dei rettili.

Se si hanno bambini sotto i 5 anni e gli adulti superano i 65 anni, le tartarughe piccole non sono raccomandate allo stesso modo per le persone con un sistema immunitario debole.

Per ulteriori informazioni sui rischi per la salute si veda la brochure pubblicata dal Centro per le malattie infettive Usa: https://www.cdc.gov/healthypets/pdfs/trouble-with-tiny-turtles-H.pdf

Quali sintomi causa la salmonella?

La maggior parte degli infetti sviluppa come sintomi diarrea, febbre e mal di stomaco per 6 ore per sei giorni dopo l’esposizione al batterio.

La malattia dura tra i quattro e i sette giorni e la maggior parte guarisce senza alcun trattamento farmacologico ma in alcuni casi può manifestarsi in modo severo da richiedere l’ospedalizzazione.

Con più facilità i bambini sotto i cinque anni, gli adulti con età superiore ai 65 anni e quanti hanno un sistema immunitario debole prendono con più facilità la salmonella.

Nei casi di diarrea e febbre alta dai 39° o di diarrea per tre giorni consecutivi senza miglioramento o di diarrea con sangue oppure di vomito intenso o anche visibili segni di disidratazione il Centro avvisa di contattare subito il medico.

Salmonella e Tartarughe, sfida per la sanità pubblica

Uno studio di revisione arabo-australiano (2020) sulla letteratura scientifica nella correlazione tra salmonella e tartarughe e il collegamento di queste ultime con la salmonellosi umana negli ultimi dieci anni in diverse parti del mondo ha confermato che la salmonella è uno dei maggiori patogeni di trasmissione zoonotica, ossia dall’animale all’essere umano, «noto come un naturale serbatoio del tratto gastrointestinale della tartaruga».

La salmonella in generale si manifesta più spesso nella forma gastrointestinale dovuta all’alimentazione contaminata dal patogeno. La trasmissione per contatto con gli animali è meno conosciuta ma rappresenta una fonte anch’essa significativa di contagio.

Sodagari Reza H., Habib I., Shahabi Pakzad M. et al., sono arrivati a ritenere che le tartarughe durante tutto il corso della loro vita sono soggette ad essere infette dalla salmonella. Anche se non sono contaminate dal batterio nel periodo della vendita gli Autori della pubblicazione scientifica su Veterinary Sciences spiegano che questi rettili possono contrarre l’infezione successivamente durante il trasporto o attraverso la contaminazione alimentare o dell’acqua o ancora dal terreno, oppure dalla nascita attraverso le uova infette e dalle condizioni di stress dell’animale che fa aumentare l’infezione.

Pertanto la vigilanza per il rischio di infezione umana non deve essere sottovalutata, in particolar modo per i bambini. I venditori dovrebbero fornire un corretto uso di comportamento con l’animale domestico e tecniche igieniche per ridurre il rischio di trasmissione di questo patogeno. Il primo rapporto che individuò l’associazione tra la tartaruga e la salmonellosi umana risale al 1963.

Perché i bambini sono più a rischio di trasmissione da salmonella?

Le tartarughe vengono preferite dai bambini, specialmente quelle piccole, come animali da affezione perché possono giocarci, tenerle in mano, accarezzarle, senza che possano far loro male. Purtroppo proprio questi comportamenti rappresentano un rischio per la loro salute per contrarre l’infezione in modo diretto. La trasmissione indiretta può avvenire nella pulizia dell’ambiente della tartaruga nel lavello della cucina o nel lavandino del bagno.

Gli autori fanno notare che per la maggior parte dei casi la malattia in generale ha un decorso benigno ma può svilupparsi in forma grave nei pazienti a rischio come appunto i bambini, gli anziani e le persone immunocompromesse. Riportano dall’indagine che ogni anno si ammala un milione e duecento mila persone negli Usa mentre ne muoiono 450 circa.

Per questi motivi negli Usa è proibita la vendita di tartarughe piccole inferiori ai 10,2 cm dal 1975, tuttavia si trovano legalmente per scopi scientifici, educativi e espositivi e vendute illegalmente alle fiere, nei supermercati, nei mercati o nei parchi. In dieci anni i casi di salmonellosi associata alle tartarughe sono aumentati secondo un’indagine che ha portato ad un controllo e monitoraggio della situazione sanitaria indicando che l’8% era dovuto ad esposizione a tartarughe piccole.

Spiegano che nel 2014, sempre negli Usa, l’infezione causata dall’associazione salmonellosi-tartaruga proveniva da 12 stati che aveva colpito per la maggior parte bambini sotto un anno di età, alcuni dei quali furono ricoverati e non tutti i pazienti avevano avuto un contatto diretto con l’animale, suggerendo il ruolo potenziale della trasmissione indiretta che doveva essere presa in considerazione negli studi; allora il patogeno incriminante era la Salmonella enterica Poona.

E nel 2015 di nuovo il patogeno si diffuse in 4 stati per la maggior parte colpendo i bambini sotto i cinque anni. Gli autori osservano come tale associazione tartaruga- rischio di salmonella comporti la necessità di educare la popolazione più rischio di trasmissione. E nel 2017 l’infezione si è estesa in 19 stati dovuta per più della metà dei casi a trasmissione diretta o indiretta a contatto con le tartarughe domestiche, incluso quelle piccole.

In Europa dal 2010 studi e rapporti condotti hanno mostrato una prevalenza della salmonella nelle tartarughe in Gran Bretagna, ancora membro dell’UE, in Italia e Spagna e associazioni tra tartarughe e salmonellosi in Spagna, Francia e Romania. Nel 2017 in Romania un caso di otite causato da salmonella enterica è stato riportato in un ragazzo di 16 anni immunocompromesso dopo aver fatto il bagno in un lago. Gli autori spiegano che questo tipo di salmonella raramente causa un’infezione all’uomo sebbene sia comune tra i rettili; tuttavia mentre la gastroenterite è il sintomo più comune altre manifestazioni come otiti, meningiti, osteoartriti o setticemia possono avvenire particolarmente nei giovani e negli immunocompromessi.

redazione Bioetica News Torino