California & suicidio. La Chiesa per il voto
19 Novembre 2015Misura straordinaria: così anche i media cattolici statunitensi definiscono la decisione dei vescovi californiani di partecipare alla petizione nazionale per chiedere che la recente legge sul suicidio assistito in California venga sottoposta a referendum popolare. L’iniziativa è stata presa dall’arcivescovo di Los Angeles, monsignor José H. Gomez, che ha invitato i sacerdoti a informare i fedeli che è possibile aderire alla petizione per fermare, attraverso il referendum, la legge che autorizza il suicidio assistito, firmata il 5 ottobre dal governatore, Jerry Brown, e la cui entrata in vigore è prevista per l’inizio dell’anno prossimo.
Per la consultazione popolare sono necessarie 365.880 firme da consegnare entro il 4 gennaio 2016, in tempo per svolgere la consultazione popolare durante la finestra elettorale di novembre 2016, quando si eleggerà il nuovo presidente. «Di solito la Chiesa non prende posizione sulle iniziative referendarie – ha detto Andrew Rivas, direttore per le relazioni comunitarie dell’arcidiocesi di Los Angeles -. Ma i vescovi della California ritengono che la minaccia del suicidio assistito sia così grave che si debba partecipare agli sforzi per rovesciare il provvedimento». II testo consente ai malati con un’aspettativa di vita inferiore ai 6 mesi di farsi prescrivere i medicinali con cui suicidarsi.
Simona Verrazzo
Fonte: «Avvenire»