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Braccialetti, pendenti “energetici” o “anti5G”: attenzione rischio per la salute. Quando? Tra false pubblicità ed esposizioni continue a radiazioni ionizzanti

26 Gennaio 2022

Nell’ampia e variegata scelta di monili ci si può imbattere sul mercato tradizionale e on line in prodotti reclamizzati come “portafortuna”, “protettivi da radiazioni elettromagnetiche” a radiofrequenza emesse dai cellulari o dal potere “energetico” o, semplicemente in vendita, che contengono materiale radioattivo con emissione continua di radiazioni ionizzanti.
Perché e quando tale materiale può essere pericoloso per la salute umana?

Le radiazioni ionizzanti sono classificate nel gruppo I degli agenti cancerogeni, ossia nelle sostanze dove c’è “evidenza e certezza” di cancerogenicità per l’essere umano, spiega il Ministero della Salute in una nota di avviso per i consumatori in cui segnala la presenza di queste sostanze pericolose rinvenute in alcuni accessori (braccialetti, pendenti…) per i quali sono state disposte dalle autorità misure di ritiro dal mercato e informa del divieto di vendita di prodotti contenenti tale sostanza in quanto ritenuti pericolosi.

Il Ministero della Salute informa di alcuni articoli di gioielleria e mascherine per gli occhi, aventi tali sostanze pericolose, di cui il Sistema di Allerta veloce per prodotti pericolosi non alimentari dell’Unione Europea (RAPEX) ha dato comunicazione nel recente rapporto del 7 gennaio 2022 su Safety Gate del portale dell’Unione europea.

Quali effetti nocivi sulla salute provocano gli accessori segnalati “pericolosi” dal Sistema di Allerta dell’Unione Europea?

Ad essere a rischio non è solo la salute degli adulti ma anche dei bambini come per il braccialetto in silicone (Magnetix 4720iM, XI 4708iXL, 4705iM). La notifica di ritiro dal mercato e avviso del rischio ai consumatori per la presenza di materiale radioattivo proviene dai Paesi Bassi in 16 dicembre 2021. Il motivo, come riferito dal Sistema di Allerta UE, è che «il prodotto contiene materiali radioattivi che emettono continuamente radiazioni ionizzanti. Pertanto, l’utilizzatore potrebbe essere esposto a un livello eccessivo di radiazioni ionizzanti che possono causare effetti nocivi sulla salute, tra cui irritazione cutanea e danni ai tessuti e al DNA»; inoltre «non è conforme ai requisiti della direttiva sulle norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti».

Per lo stesso tipo di rischio sono segnalate le notifiche dei Paesi Bassi per la stessa marca citata riguardo alla collana (Magnetix Magnetic necklace with negative ions of silicons) (4657iXL) in vendita on line, per il bracciale “black superbracelet” e collana “energy armor: black and white” (609132886690) di Energy Armor, per il ciondolo nero di Quantum Pendant e infine per il bracciale “Basic Nero Bracelet” (SKU: IO.TIT.046) di Basic Nero. Sempre dai Paesi Bassi viene inserita di Energy Armor la mascherina per dormire con presenza di materiale radioattivo (736211735560).

Gli esiti della misurazione di radioattività di tali articoli di consumo con “ioni negativi” sono pubblicati nel rapporto ufficiale edito da Rijksinstituut voor Volksgezondheid en Milieu RIVM 2021-0239.

Cosa dice la legge sulla loro pericolosità e divieto

Tali prodotti contengono radionuclidi di origine naturale inseriti per la produzione di ioni negativi, la cui pratica è vietata e sanzionabile penalmente in base al decreto legge n. 101 del 2020 all’art. 39.

Tale normativa sull’attuazione della direttiva 2013/59 Euratom riguardo a norme di sicurezza sulla protezione contro i pericoli da esposizione alle radiazioni ionizzanti pone il divieto di:

  1. «aggiunta intenzionale di sostanze radioattive, direttamente o mediante attivazione, nella produzione di:
  • prodotti per l’igiene e cosmesi
  • oggetti di uso domestico o personale
  • giocattoli
  • alimenti e bevande
  • mangimi per animali
  • dispositivi per animali
  • dispositivi antifulmine.

2. Sono anche vietati:

a) l’importazione, l’acquisizione tramite commercio  elettronico, l’esportazione,  il  commercio,  la  distribuzione,   l’impiego,   la manipolazione  dei  prodotti  di  cui  al  comma  1  ai  quali   sono deliberatamente aggiunte materie radioattive, direttamente o mediante attivazione;

 b)  le  pratiche  implicanti  l’attivazione  di   materiali   che  comportano un aumento dell’attività’ nei prodotti di consumo;

  c) le pratiche che comportano l’attivazione  di  materiali  usati nei   giocattoli   e   negli   oggetti   d’uso   personale,   nonché l’importazione e l’esportazione di tali prodotti o materiali;

  d) l’uso sulle persone di sorgenti di radiazioni  ionizzanti  che non è effettuato a  scopo  diagnostico,  terapeutico  o  di  ricerca scientifica clinica, salvo quanto disposto dall’articolo 169;

  e)  la   produzione,   l’importazione,   l’impiego   o   comunque l’immissione  sul  mercato  di  apparati  elettronici  di  visione  a distanza o comunque idonei alla riproduzione elettronica di immagini, che emettono radiazioni  ionizzanti  a  livelli  superiori  a  quelli stabiliti con decreto del Ministro della salute, di  concerto  con  i Ministri dello sviluppo economico e dell’ambiente e della tutela  del territorio e del mare, sentito l’ISIN.

Raccomandazioni del Ministero della Salute

I prodotti non sono conformi per legge sulla sicurezza di protezione.

Anche se i livelli di radiazioni fossero bassi il rischio per la salute c’è in quanto dipende dalla durata a cui una persona si espone a questo genere di prodotti di consumo con ioni negativi.

Il Ministero della salute spiega: «chi li indossa per un periodo prolungato potrebbe comunque essere esposto ad un livello di radiazioni superiore al limite di esposizione della pelle per il pubblico in vigore in Italia (art.146, comma 7, d.lgs. 101/2020)».

Per questa ragione il Ministero della Salute raccomanda ai consumatori, « eventuali possessori di tali accessori di non indossarli» e informa che il nucleo antisofisticazione e della Sanità, i Nas, dell’Arma dei Carabinieri, è già operativo nella segnalazione del divieto di vendita.

Chi li ha acquistati: non gettarli nell’ambiente: indicazioni del Ministero della Salute

Poiché tali prodotti sopracitati sono pericolosi anche per l’ambiente il Ministero della Salute raccomanda chi li avesse acquistati di conservarli in una scatola all’interno di un mobile o cassetto che viene aperto di rado finché non darà indicazioni di come smaltirli in modo appropriato.

CCBYSA

redazione Bioetica News Torino