La Galleria è una rubrica di suggerimenti e proposte di mostre ed eventi di arte, che coniugano bellezza, riflessione poetica, diritti e valori.
Ottocento. Collezioni GAM dall’Unità d’Italia all’alba del Novecento (Fino all’11 aprile 2023)
GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino)
7 ottobre — 11 aprile 2023
Molto attesa, la mostra offre la possibilità di riscoprire e percorrere temi e movimenti rappresentativi dell’Ottocento nel patrimonio museale della GAM, dopo un periodo di non esposizione al pubblico. La visita è un’immersione nell’atmosfera, nella cultura e nella società attraverso settantuno opere di pittura e scultura, esposte in otto sezioni. Tra dipinti, sculture e gessi, disegni a carbone di grandi dimensioni — studiati e presentati nel catalogo della mostra — si incontrano i capolavori di Pellizza da Volpedo, come Lo specchio della vita, e di Tranquillo Cremona con L’edera, accanto ad opere mai esposte prima.
La visione della natura, i ritmi dell’esistenza, lo sguardo alla realtà e l’espressione dello spirito si mescolano, catturano e trasportano nella molteplicità di angolature di quel secolo. Tra i temi, la rappresentazione delle donne. Sono ritratte nella loro condizione di povertà e di maternità, come fa Evangelina Alciati con uno sguardo diretto e senza formalità retorica, sono osservate nella bellezza pervasa dal pregiudizio del tempo — la donna Sirena di Giulio Aristide Sartorio —, e colte in una istantanea del percorso di emancipazione nel lavoro — la maestra de Il dettato di Demetrio Cosola. E ancora, allora come oggi, il corpo della donna testimonia la violenza: nella grande tela La femme de Claude la vittima è presentata da Francesco Mosso nell’attimo dopo il femminicidio, inerme nell’atmosfera sospesa della scena del delitto, di ferocia e bellezza.
La mostra è curata da Riccardo Passoni, direttore della GAM, e da Virginia Bertone, conservatore capo delle raccolte.
Per info: https://www.gamtorino.it/it/OTTOCENTO
Dino Buzzati e le stelle (Fino al 12 febbraio 2023)
MUFANT Museo del fantastico e della fantascienza Torino
1 ottobre 2022 – 12 febbraio 2023
Conoscere il cosmo, guardare alla scienza e all’umanesimo, rinnovare la domanda sull’esistenza, su altre esistenze oltre alla nostra, immaginare incontri. Tanti sono i temi e gli stimoli che toccano questi aspetti attraverso le esperienze artistiche e la poetica di Buzzati, scrittore, pittore e giornalista. Il fantastico di Buzzati rappresenta atmosfere metafisiche, surreali e fantascientifiche.
La mostra apre a quest’ultima dimensione, la presenta, conduce a scoprire aspetti insoliti e meno conosciuti e a stupirci con le realtà fantastiche dei suoi dipinti, I marziani e I maghi d’autunno.
Per info: https://www.mufant.it/2022/09/20/dino-buzzati-e-le-stelle/
De Rerum Natura (Fino al 6 novembre 2022)
Studio Felice Casorati, Pavarolo
1 ottobre — 6 novembre 2022
De rerum natura è un itinerario poetico all’interno dello Studio di Felice Casorati, affacciato sulle colline di Pavarolo. Accoglie la narrazione di tre donne artiste, di periodi e biografie diverse, unite nell’espressione e nella connessione profonda con la natura.
L’opera Autoritratto con lettera (1942) dell’artista Antonietta Raphael (1895 – 1975) è specchio su cui l’immagine della donna si interseziona e compone con il paesaggio e svela l’indagine sul mondo interiore. In primo piano Antonietta scrive, di sfondo la finestra di casa è spalancata sul paesaggio. Qui è colto un momento intimo ed intenso, che si fonde con la natura e si fa paesaggio.
L’artista Kiki Smith (1954) indaga la relazione natura e cultura, intelletto e corpo, bellezza e transitorietà come condizioni dell’essere umano. Emergono la fragilità del corpo insieme ai tratti di forza e resistenza. Nella foresta Kiki Smith presenta la condizione esistenziale, lo stato di natura. La foresta è foresta interiore e insieme al mondo animale svela echi ancestrali. La grande opera Forest è donna, capace di assorbire l’essenza della natura, che rovescia le relazioni di forma e immagine attraverso l’imponente figura femminile e i piccoli segni a margine che raffigurano gli alberi.
All’interno del percorso espositivo si incontra Untitled #38, del 1979, dell’artista Cindy Sherman (1954). Nell’opera la donna fissata dallo scatto fotografico è immersa nella natura, sembra alludere al moto ancestrale di avventurarsi nell’atmosfera ignota della vita. L’opera, fa parte della serie Untitled Film Stills, 70 fotografie in bianco e nero che portano in primo piano i ritratti identità stereotipati delle donne nella relazione col cinema.
La mostra, con la collaborazione della Collezione Giuseppe Iannaccone, Milano, è curata dall’Archivio Casorati e realizzata dal Comune di Pavarolo con il coordinamento di Francesca Solero.
Per info: http://casorati.net/pavarolo/ ; http://casorati.net/pavarolo/mostre/2022-2/
Tra magia e geometria. La pittura di Francesco Casorati, un percorso artistico indipendente (Fino al 13 novembre 2022)
Palazzo Lomellini Carmagnola (To)
2 settembre 2022 ― 13 novembre 2022
Una trentina di opere di Francesco Casorati compongono la mostra antologica a Palazzo Lomellini, curata da Elena Pontiggia. L’esposizione presenta i temi del percorso artistico del figlio dei pittori Felice Casorati e Daphne Maugham. Dell’artista, appena diciottenne, la Torre di Babele del 1952 è metafora della guerra, dell’incapacità di comprendersi e di portare a compimento una costruzione comune.
Francesco Casorati suggerisce, non definisce il messaggio, compone una narrazione che è poesia. La sua visione esistenziale si completa nell’attenzione per la natura, gli animali, gli alberi, i cieli. Attenzione che è fascino nella delineazione dei suoi paesaggi, con i profili delle colline, con le piccole case dalle finestre quadrettate e al di sopra la brillantezza della luna, coi passeri che si legano con i fili e creano un legame. Dipinge legami Francesco Casorati e mostra la necessità di relazione e comunicazione.
Per info: http://www.palazzolomellini.com/index.html
SOS Humanity (Fino al 2 novembre 2022)
Lago d’Orta, mostra diffusa
10 luglio 2022 – 2 novembre 2022
Denuncia e speranza connotano il percorso ambientale tratteggiato dalle installazioni artistiche di Simone Benedetto, Silvia Della Rocca, Sergio Floriani, Omar Hassan e Helidon Xhixha sul lago d’Orta.
Il gigantesco iceberg d’acciaio di Helidon Xhixha al centro del lago denuncia lo sfregio dell’ambiente e fa da contrappunto alla denuncia sociale del mondo dell’infanzia richiamata dagli orsetti giganti di Simone Benedetto. Una doppia luna in oro e argento, sospesa come un gong di Silvia Della Rocca è richiamo alla sostenibilità e alla riflessione sulla responsabilità. Le installazioni di Floriani, un monolite a parallelepipedo e la grande porta in acciaio e stagno, propongono la visione della spersonalizzazione nella società globale e virtuale. I comignoli in cotto di Omar Hassan parlano di casa e focolare e emettono sentimenti e affetti familiari.
Le opere rispondono a un SOS nei confronti dell’inquinamento e della perdita di valori umani e sociali, delle epidemie globali, delle guerre e dell’ emergenza climatica.
Per Info: https://www.fondazionealbertogiacomini.it/mostra-diffusa-sos-humanity/
Maifest de la fragilité 16° Biennale d’art contemporain de Lyon (Fino al 31 dicembre 2022)
Musée d’art contemporain Lyon (Francia)
14 settembre 2022 ― 31 dicembre 2022
Con la direzione artistica di Isabelle Bertolotti e a cura di Sam Bardaouil & Till Fellrath, la mostra si sviluppa in 12 sedi in ambito cittadino e coinvolge più di 200 artisti.
Il tema è la fragilità. In un mondo irrimediabilmente fragile, la Biennale guarda al passato e lo annoda al presente, afferma la fragilità intrinsecamente legata alla resistenza e capace di affrontare il futuro. Sono esplorate la vulnerabilità delle persone e dei luoghi, tra passato e presente, la fragilità e la resistenza dell’individuo, delle città e del mondo.
Per info: https://www.labiennaledelyon.com/
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