La Galleria è una rubrica di suggerimenti e proposte di mostre ed eventi di arte, che coniugano bellezza, riflessione poetica, diritti e valori.
● THE MOUNTAIN OF ADVANCED DREAMS (Fino al 17 settembre 2023)
Museo Nazionale della Montagna – Torino
23 maggio – 17 settembre 2023
La mostra è un progetto di Mali Weil, vincitore della X edizione di Italian Council, per la promozione internazionale dell’arte italiana. La mostra esplora e presenta, nel Programma Sostenibilità del Museo, le interazioni possibili tra esseri viventi, umani e non, guardando ad un futuro prossimo. Intreccia il pensiero delle scienze e delle discipline umanistiche, le arti visive e applicate.
Filosofia, diritto, biologia e narrazioni introducono ad una lettura delle relazioni di vita ed esistenza, sul significato di forestazione, reciprocità e co-evoluzione. Il progetto guarda al rapporto e all’equilibrio tra predatori, esseri umani e lupi, e alle ataviche paure e conflitti che si inseriscono nell’immaginario storico. Suggerisce di uscire dal limite dell’antropocentrismo, che compromette habitat ed ecosistemi, e di aprirsi alle relazioni culturali, sociali e giuridiche guardando ai rapporti tra viventi.
La foresta evoca lo spazio in cui riconoscersi nella ricchezza di abitante-abitato e stimola interazioni con l’alterità, attraverso l’accoglienza di leggi e regole molteplici e ampie rispetto all’unicità limitante delle regole proprie della nostra specie. La foresta è qui esperienza rivelatrice dell’alterità. Il progetto artistico suggerisce, per il futuro prossimo dell’umanità, di guardare indietro, alla saggezza delle relazioni e ai caratteri delle popolazioni primitive, capaci di convivere con la natura e gli animali e di imparare a coesistere nel rispetto con il mondo selvaggio, in equilibrio con gli animali.
Per info: https://www.museomontagna.org/events/the-mountain-of-advanced-dreams/
● SEBASTIÃO SALGADO. AMAZÔNIA (Fino al 19 novembre 2023)
Fabbrica del Vapore – Milano
12 Maggio – 19 Novembre 2023
200 fotografie conducono all’immersione nella foresta amazzonica, sollecitando l’urgenza di proteggerla. L’Amazzonia appare come ambiente naturale, paesaggistico e come cultura, comunità di popolazioni indigene. Vista dall’alto e all’interno, con la complessità della sua vegetazione, i fiumi, un arcipelago affiorante dal Rio Negro, e gli insediamenti umani, si manifesta animata da popolazioni minacciate.
La mostra ricrea l’ambiente in cui Sebastião Salgado ha vissuto, documentato e fotografato e chiama in causa la responsabilità individuale di tutti nella difesa contro la distruzione e la depredazione. Alle immagini sono accostati suoni, ispirati a quelli autentici della foresta e composti da Jean-Michel Jarre, il poema sinfonico del compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos (1887-1959) e la musica del musicista brasiliano Rodolfo Stroeter.
La mostra vuole accompagnare lo spettatore attraverso un’esperienza dei sensi, intima, di ascolto e visione nell’unicità di un ambiente fondamentale per la vita del pianeta.
Per info:
https://salgadoamazonia.it/
https://www.fabbricadelvapore.org/-/sebastiao-salgado.-amazonia
● PERFECT BEHAVIORS. La vita ridisegnata dall’algoritmo (Fino al 25 giugno 2023)
OGR Torino | Binario 1 e 2
29 Marzo – 25 Giugno 2023
A cura di Giorgio Olivero, la mostra presenta attraverso l’arte lo sguardo sulla contemporaneità tecnologica e sul senso e ruolo dell’umano. Nel tempo nuovo degli algoritmi, pone domande, forti e necessarie, sulla realtà incerta del presente, regolato da un ordine pervaso sempre più dalla tecnologia, che procede per sostituzioni, aggiornamenti e cambiamenti. Dov’è l’umano? Dove si dirige?, nel mondo attraversato da sistemi di raccolta dati, codici, monitoraggi e misurazioni delle nostre vite, invase lentamente ed irrimediabilmente dall’AI.
Sistematicamente classificati, simulati e riprogrammati, invasi dalla pervasività tecnologica, come possiamo individuare e generare prospettive di futuro che contengano il senso di cittadinanza e il benessere? Attraverso la ricerca di sei artisti, l’esposizione introduce alla riflessione sui cambiamenti dell’umanità, mostrando l’invisibile che ci accompagna. Addentrandosi nella mostra si incontrano folle di persone che disegnano composizioni perfette, manipolazioni e videogiochi che agiscono senza l’umano, si percepisce lo smarrimento e la fatica nel fluire dei social, l’urgenza di guardare oltre al determinismo tecnologico, di smascherare il reale e ideare alternative.
Per info:
https://ogrtorino.it/events/perfect-behaviors-la-vita-ridisegnata-dellalgoritmo
● Dominique Gonzalez-Foerster PISTARAMA, 2023
Lingotto Torino – curva parabolica nord della Pista 500
da maggio 2023
Al Lingotto, sulla curva parabolica e in quello che fu uno dei luoghi rappresentativi dell’industria automobilistica di Torino, l’installazione site-specific di Dominique Gonzalez-Foerster introduce una narrazione figurativa, simbolica ed evocativa che inizia dalla storia politica e culturale di Torino e si amplia alla rappresentazione di rivendicazioni sociali in tempi e luoghi diversi. È il quarto capitolo di Panorama, dopo Vienna, Londra e Berlino.
L’opera Pistarama è realizza all’aperto in dimensione monumentale, oltre 150 metri. In essa si avvicendano personaggi storici e di fantasia, figure famose o anonime, evocazioni d’arte e cinematografiche.
Richiama i moti di appropriazione dello spazio pubblico, nei graffiti sui muri e nelle manifestazioni nelle strade. L’unione delle persone può diventare agente di cambiamento sociale? Guardando il lavoro di Dominique Gonzalez-Foerster in questo spazio di mezzo, tra museo e ambiente pubblico, si può affermare di sì. Operai, la resistenza operaia antifascista del 1943, studenti, femministe, marce antirazziste a sostegno di comunità razzializzate, e anche animali come la volpe, sono raccolti e rappresentati in una prospettiva intersezionale di cittadinanza consapevole e partecipata.
Per info:
https://www.pinacoteca-agnelli.it/collezione/dominique-gonzalez-foerster-pistarama/
● MIDA Museo Internazionale Donne Artiste 2023
Ceresole d’Alba – chiesa della Madonna dei Prati
da aprile 2023
Sotto la direzione artistica di Vincenzo Sanfo ed ospitato nella chiesa della Madonna dei Prati, recentemente restaurata e recuperata dall’abbandono, il museo MIDA si propone come luogo dedicato alle donne artiste, italiane e internazionali.
Il museo è composto da un nucleo di opere rappresentative di 24 artiste, di luoghi e tempi diversi, dall’impressionista francese Berthe Morisot a Susanne Valadon, da Sonia Delaunay alle contemporanee Marina Abramovic e Rabarama, dall’indiana Ruchika Wason Sing alle cinesi Zhang Hongmei e Xiao Lu. Il museo si completerà con installazioni e sculture diffuse in ambito cittadino. Il Mida si propone di essere uno spazio e anche un luogo di incontro, di interazione sull’arte delle donne con una programmazione che si arricchirà di iniziative periodiche e in rapporto al territorio.
Per info: https://www.museomida.it/
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