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News dall'Italia

Approvato documento su gestione Covid -19 nelle scuole e nei servizi dell’infanzia Annunciata lunedì 31 agosto la conferenza unificata per la questione del trasporto pubblico

28 Agosto 2020

Dopo il via di ieri dalle Regioni, questa mattina è seguito il parere favorevole dalla conferenza unificata, riunione straordinaria, svoltasi in videoconferenza dalla prefettura di Taranto convocata dal ministro per gli affari regionali Francesco Boccia, alle linee guida da attuare nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia per la gestione dei casi e focolai di Sars-Cov-2, elaborate dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute e dall’Inail. Ne dà annuncio il Ministro Roberto Speranza dai social: «Riaprire le scuole in sicurezza è la priorità di tutto il Paese. Abbiamo appena approvato all’unanimità in conferenza unificata con Regioni, Province e Comuni il documento con le indicazioni operative per la gestione dei casi e dei focolai di Covid nelle scuole e nei servizi educativi per l’infanzia. Nei prossimi giorni serviranno ancora tanto lavoro e condivisione. Non polemiche e divisioni.» Con il ministro Speranza hanno partecipato il ministro dell’Istruzione Azzolina, Borelli capo della Protezione Civile, Brusaferro presidente dell’Iss, Bonaccini presidente della Conferenza delle Regioni, Decaro dell’Anci e Pascale dell’UPI.

Boccia informa che il testo verrà integrato con suggerimenti condivisi e nella prossima Conferenza unificata, da lui convocata, che si terrà lunedì 31 agosto si discuterà del trasporto pubblico nell’auspicio di stendere un documento uniforme per tutto il Paese (Rainews.it, 28 agosto 2020). Tema spinoso su cui il presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini aveva già espresso, nella seduta del 26 agosto, all’indomani della pubblicazione delle linee guida, la necessità di discussione con il governo per poter arrivare ad «una decisione condivisa che consenta – rispettando il più possibile condizioni di sicurezza – la completa funzionalità dei mezzi pubblici», in quanto «ad oggi non ci sono soluzioni sostenibili né per il Trasporto Pubblico Locale, né per quello Scolastico». 

Nella riunione di ieri, il presidente del Molise, Donato Toma, spiegava che era stato espresso un «parere sostanzialmente favorevole» al documento che conteneva «modalità  basate su evidenze e buone pratiche di sanità pubblica. Insomma indicazioni operative condivise per evitare – come è scritto nel documento – ‘frammentazione e disomogeneità’.» Riferiva poi che avevano presentato due considerazioni: una sulla possibilità per le scuole dell’infanzia di svolgere la didattica in gruppi stabili e lasciando a ciascun istituto la valutazione sulla dimensione; l’altra sulla riattivazione della didattica a distanza per classi e istituti in cui si verificassero episodi di focolai (cluster).

Precisazioni sulle misure preventive da adottare a scuola sono state riferite dal coordinatore del Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile Agostino Miozzo nell’audizione di ieri alla Commissione Cultura Istruzione della Camera. Distanziamento interpersonale, mascherine e igienizzazione personale sono i tre pilastri fondamentali che tutta la comunità internazionale condivide a livello generale e a cui anche l’Italia fa riferimento; però ogni stato elabora ed adotta delle indicazioni proprie. Nel nostro Paese:

  • Distanziamento interpersonale equivale a un metro.
  • Mascherine. In classe da 0 fino ai 6 anni non si rende necessario l’uso della mascherina mentre è richiesta agli educatori della scuola dell’infanzia. Se la mascherina con la parte anteriore trasparente sarà validata potrà essere usata dagli educatori. Dai 6 anni ai 10 anni: nei mezzi pubblici la mascherina va indossata; a scuola va indossata ma se c’è un distanziamento superiore ad un metro da seduti possono toglierla; va indossata nei momenti di aggregazione e tolta fanno attività sportiva e pranzano. Dai 10 anni in poi fino all’università c’è l’obbligo di portare la mascherina ma può essere tolta se il distanziamento interpersonale è superiore ad un metro alle lezioni.
  • Igienizzazione personale. Il Commissario Ts Arcuri ha dato disponibilità nel garantire igienizzanti nelle scuole e fino a 10milioni di mascherine al giorno per alunni, docenti e personale della scuola

Riguardo allo scuola bus seguono i parametri degli organismi internazionali contenuti nelle linee guida emanate il 25 agosto dal Ministero dei Trasporti. Vale la regola dei 15 minuti di percorrenza come tempo massimo degli alunni per contatto stretto per una capienza totale del mezzo.

Redazione Bioetica News Torino