Anche il sì dall’Aifa su vaccino Cominarty per 5-11 anni Dal 16 dicembre inizia la campagna vaccinale con mRna- Pfizer
01 Dicembre 2021Il vaccino Cominarty, meglio conosciuto come Pfizer, sarà esteso ai bambini di età dai 5 agli 11 anni. Dopo l’Ema, agenzia europea, anche il comitato tecnico scientifico dell’Agenzia italiana del Farmaco lo approva oggi, primo dicembre, con una somministrazione ridotta di un terzo del dosaggio per adulti e adolescenti, in due dosi nell’arco temporale di tre settimane tra una e l’altra.
Onde evitare possibili errori nella somministrazione chiede l’uso esclusivo della formulazione pediatrica ad hoc e suggerisce percorsi differenziati per questa fascia di età.
Questo vaccino viene approvato sulla base di uno studio che ha mostrato di essere efficace nella riduzione delle infezioni sintomatiche da Sars-CoV-2 per il 90% rispetto all’effetto placebo e di dare una risposta immunologica non inferiore a quella messa a confronto con la popolazione di 16-25 anni, di dati raccolti in Usa nella somministrazione nei bambini di questa fascia di età, dell’andamento di contagi e ospedalizzazioni relativi a questa categoria di età. Non sono stati segnalati finora eventi avversi gravi correlati al vaccino e né problemi di anafilassi o pericarditi nei 3100 bambini vaccinati.
Pare tranquillizzare quanto afferma il comitato tecnico scientifico dell’Aifa: su 3milioni di bambini vaccinati di questa età con una dose non sono stati riportati segnali di allerta per motivi di sicurezza nel monitoraggio breve di 16 giorni circa.
Perché vaccinare questa fascia di età?
Come già noto in letteratura scientifica i bambini non si ammalano di Covid-19 – fortunatamente – quanto gli adulti; tuttavia si è osservato un aumento di casi di contagio nelle ultime settimane, maggiore rispetto alle altre fasce di età, probabilmente – come spiega il Comitato dell’Aifa – perché non sono ancora vaccinati rispetto alla popolazione generale. Se è pur vero che la maggior parte dei contagiati che sono ricoverati in ospedale non presenta fattori di rischio tuttavia vi sono comunque casi gravi che richiedono il ricovero in terapia intensiva e casi in cui le conseguenze gravi possono essere a breve ma anche a lungo termine. In forma rara si manifesta associata al Covid-19 la sindrome infiammatoria multisistemica che può essere grave.
Dall’evidenza dei dati dello studio americano analizzati e valutati finora non sono emersi problemi di sicurezza. Il vaccino ha un effetto di prevenzione, consente ai bambini di frequentare la scuola e di poter stare insieme ai suoi compagni nel tempo ricreativo ed educativo, tempo importante per il suo sviluppo psichico e della personalità. Contribuirebbe poi ad aumentare direttamente la copertura vaccinale e una maggiore protezione verso le persone più fragili.
Dal 16 dicembre inizia la campagna vaccinale
Con l’approvazione di Aifa il commissario straordinario per il Covid-19 generale Figliolo annuncia che 1 milione e 500 mila dosi pediatriche di Cominarty (pari a 10 µg rispetto a 30 µg prevista dai 12 anni in poi) verranno distribuite in dicembre per cominciare dal 16 la vaccinazione anti-Covid-19 per la fascia di età dai 5 agli 11 anni sul territorio e un’altra trance verrà integrata a gennaio.
La Regione Piemonte nel monitoraggio della settimana dal 22 al 28 novembre ha segnalato un lieve aumento dei focolai nelle scuole. Le scuole primarie dai 6 ai 10 anni hanno sviluppato 48 focolai, così 18 nelle scuole secondarie di 1 grado dagli 11 ai 13 anni e 16 in quelle superiori dai 14 ai 18 anni. Riguardo all’incidenza di contagio per fasce di età, l’aumento più significativo si è riscontrato negli studenti tra i 14 e 18 anni da 84 a 133 casi seguiti da quelli tra gli 11 e i 13 anni che passano da 163 casi a 242 e poi i bambini tra i 6 e i 10 anni che passano da 222 a 281 casi.
(Aggiornamento 2 dicembre ore 14.52)
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Covid-19. Perché vaccinare i bambini di 5 -11 anni? di redazione Bioetica News Torino
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